In Calabria protocollo d’intesa tra Protezione Civile e CRI

Con il Decreto della Regione Calabria n. 2158 del 2 marzo è stato approvato un Protocollo d'intesa tra la Protezione Civile della Regione Calabria e il Comitato CRI per l'effettuazione dei tamponi anti Covid alle persone fragili
Siglato Protocollo d'intesa per l'esecuzione dei tamponi antigenici Covid-19 tra la Protezione Civile e la CRI

Tamponi alle persone fragili. Il 2 marzo la Regione Calabria ha approvato un protocollo di intesa tra il Dipartimento della Protezione Civile Regionale e il Comitato della Croce Rossa Italiana della Calabria, ufficializzato il 14 marzo presso il palazzo del Consiglio Regionale con una conferenza stampa convocata da Giuseppe Mattiani, Presidente della Commissione consiliare 'Riforme'.

Il protocollo prevede l’impiego di personale sanitario specializzato per l’esecuzione di tamponi antigenici rapidi da destinarsi a tutti gli utenti che ne faranno richiesta, garantendo l'accesso prioritario senza nessun appuntamento agli anziani con età superiore agli 80 anni, a bambini inferiori ai 3 anni di età, alle donne in gravidanza, alle persone con disabilità, con difficoltà motorie o invalidi al 100%. Il protocollo sarà applicato dai comitati territoriali CRI calabresi che ne faranno richiesta, avvalendosi dell’operato di medici ed infermieri professionali.

tamponi a persone fragili: foto di gruppo della conferenza stampa indetta per la sigla del Protocollo d'intesa tra CRI e PC Calabria

All'incontro hanno preso parte il Presidente del Comitato Regionale CRI, Helda Nagero, che ha presentato le attività che la Croce Rossa svolge giornalmente sul territorio ed ha sottolineato l’importanza di questo accordo che renderà un servizio concreto alla popolazione. È intervenuto poi Giuseppe Mattiani, che ha ringraziato il presidente Regionale Occhiuto e Fortunato Varone, dirigente generale della Protezione Civile Calabria. Erano presenti, inoltre, per il Comitato Regionale CRI anche il Vicepresidente Gianfranco Arcuri, la Vicepresidente Alba Sapioli ed i comitati CRI di Reggio Calabria, Vallata del Gallico, Gioia Tauro, Rosarno, Delianuova, Riviera dei gelsomini, Palmi, Monasterace.

Il protocollo di intesa è il frutto di una iniziativa del Comitato CRI della Calabria che ha disponibilità di decine di migliaia di tamponi antigenici rapidi e di personale sanitario già formato per l'esecuzione dei tamponi, fornendo valido supporto alle strutture preposte all’effettuazione dei test.

Il Protocollo di intesa è entrato in vigore alla data della sottoscrizione ed avrà termine il 31 marzo alla fine dello stato di emergenza sanitaria. Nei mesi scorsi la Croce Rossa ha aperto centri per la vaccinazione gratuita in molte città italiane.

Fonte: Regione Calabria, Comitato CRI Calabria (Fb)

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