Progetto BLIS: corso di primo soccorso per non udenti

La CRI e l'ENS danno vita al Progetto Blis, che permetterà alle persone sorde di intervenire in caso di emergenza

La Croce Rossa Italiana e l'Ente Nazionale Sordi danno vita al Progetto BLIS, che permetterà ai non udenti di intervenire in caso di emergenza grazie all'insegnamento di tecniche di primo soccorso. Tre gli appuntamenti formativi a Como tra novembre e dicembre. Il Progetto BLIS è nato a Lomazzo e sviluppato con la sede comasca dell’ENS. 

Può capitare a tutti di trovarsi di fronte a un’emergenza: per questo motivo la Croce Rossa tiene in tutto il territorio nazionale dei corsi di primo soccorso per studenti, lavoratori, operatori e cittadini. Ma una persona sorda come può gestire una situazione di emergenza? La risposta nel progetto Blis. 

Il progetto BLIS prende un nome che unisce i due acronimi LIS, lingua dei segni italiana, e BLS (Basic Life Support), manovre di rianimazione di base. L’obiettivo del progetto è di sensibilizzare tutta la popolazione sulla diffusione del Primo Soccorso e di replicare il progetto in altre sedi ENS o in altre Associazioni.

Il progetto coinvolgerà per questa sua prima esperienza 20 persone in tre incontri. In ciascuno verrà trattato un argomento specifico: nozioni di primo soccorso, manovre di rianimazione di base e manovre di disostruzione delle via aeree in età pediatrica. Ad ogni incontro saranno presenti docenti del Gruppo di Formazione del Comitato di Lomazzo affiancati, sia per la parte teorica sia per la parte pratica, da un interprete LIS. Il corso si terrà a Como presso il centro di formazione CRI, nei mesi di novembre e dicembre. 

Fonte: Settegiorni

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Link utili: Croce Rossa Italiana, Croce Rossa Italiana Comitato di Lomazzo, Ente Nazionale Sordi