Seminario internazionale sul soccorso alle persone con disabilità

Seminario disabilità ricerca soccorso: si è svolto il 30 marzo un workshop internazionale online dal titolo "People with Disabilities in Search an Rescue Operations"
locandina del seminario internazionale

Seminario disabilità ricerca soccorso. Il 30 marzo si è svolto online un seminario internazionale sul tema del soccorso alle persone con disabilità dal titolo "People with Disabilities in Search an Rescue Operations", ovvero "Persone con disabilità nelle operazioni di ricerca e soccorso", promosso da PSCE - Public Safety Comunication Europe, il Forum europeo della comunicazione sulla pubblica sicurezza. Nel corso del seminario, oltre a quello della sicurezza inclusiva, si sono affrontati temi relativi ai diritti e all'inclusione sociale delle persone con disabilità in Europa.

Ai lavori hanno preso parte Immaculada Placencia Porrero, membro della Commissione Europea, esperta di affari sociali, disabilità ed inclusione, Giampiero Griffo, membro dell'EDF, European Disability Forum e della Rete italiana disabilità e sviluppo, Stefano Zanut, del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Pordenone e membro dell'Osservatorio sulla sicurezza e il soccorso delle persone con esigenze speciali del CNVVF, Elisabetta Schiavone, Soluzioni Emergenti, Emergenza e Fragilità e membro dell'Osservatorio sulla sicurezza e il soccorso delle persone con esigenze speciali, Çağlar Akgüngör, Progect Manager e consulente dell'organizzazione non governativa turca "AKUT Search and Rescue Association", Leyla Craig, PhD dell'Università di Sydney.

La prima parte del seminario, con gli interventi di Immaculada Placencia Porrero e Gianpiero Griffo, si è focalizzata sugli aspetti teorici, sottolineando lo stretto rapporto tra i diritti delle persone con disabilità e la dichiarazione universale dei diritti umani. La Commissione Europea ha adottato, nel marzo di questo anno, le strategie per i diritti delle persone con disabilità demandando ai singoli stati membri l’implementazione di azioni specifiche.

Durante questa giornata di lavori è emerso come lo sviluppo di pratiche inclusive risulti fondamentale, promuovendo la partecipazione agli incontri dei decisori coloro che saranno poi i fruitori dei servizi implementati, così come è avvenuto in due esperienze illustrate da Stefano Zanut, con un intervento dal titolo “Emergency preparedness and response to people with disabilities: the Italian experience”, dedicate al soccorso di persone con sclerosi multipla con AISM e di persone con autismo. Aver sviluppato delle schede con immagini dei vari scenari di soccorso per poter comunicare rapidamente con le persone con disturbi ASD risulta, infatti, di grande aiuto. Due progetti importanti ai quali i Vigili del fuoco stanno lavorando sono le linee guida per il soccorso ai disabili, con indicazioni specifiche per diversi tipi di disabilità, e l’app “Help for all”, che dà indicazioni su come fronteggiare un’emergenza a seconda del tipo di disabilità. Ad integrarsi con il lavoro dei Vigili del fuoco, c’è una startup che progetta gli edifici, siano essi appartamenti, ospedali, scuole, uffici, abbattendo le possibili barriere architettoniche che rappresentano un ostacolo durante le emergenze. Le barriere architettoniche vanno rimosse anche per permettere alle persone con disabilitò di avere una completa partecipazione nella società, rimarcando il fatto che l’accessibilità è un diritto.

L'intervento di Elisabetta Schiavone, esperta di sicurezza inclusiva, ha riguardato altre iniziative dedicate alla gestione dell’emergenza. Tra queste ha destato particolare attenzione la proposta di una “scheda per il soccorritore” come strumento che permetta alle persone con disabilità e alle loro famiglie di comunicare con i soccorritori a partire dalla richiesta di soccorso fino alla manifestazione delle proprie specifiche necessità nella gestione operativa dell’intervento. La scheda del soccorritore è stata sviluppata nell'estate 2020 durante le attività svolte con le persone con sclerosi multipla.

Aspetti particolari da sottolineare sono da un lato, l’importanza di fare formazione congiuntamente alle persone con disabilità e non, dall'altro attivare collaborazioni con le organizzazioni che rappresentano i disabili in quanto elementi fondamentali all'identificazione di esigenze specifiche.

Ai lavori hanno assistito online oltre 300 persone di 40 paesi, che hanno potuto trarre anche dall'esperienza italiana importanti informazioni su come gestire situazioni di emergenza in presenza di persone con disabilità. 

Fonti: Video interventi, Redazione, Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco

Link utili: Commissione Europea, PSCE Public Safety Comunication Europe, EDF European Disability Forum, Rete Italiana Disabilità e Sviluppo, Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Comando Provinciale VVFF Pordenone, Soluzioni Emergenti, AKUT Search and Rescue Association, Università di Sydney, Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, App Help for hall

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