ENS a sostegno delle persone sorde ucraine

L'ENS, Ente Nazionale Sordi, ha intrapreso una serie di iniziative a sostegno delle persone sorde ucraine colpite dalla guerra, sia rifugiate in Italia che rimaste in patria
Ens: sosteniamo i diritti delle persone sorde in ucraina e dei rifugiati sordi

L'ENS sta seguendo con grande attenzione e apprensione gli sviluppi del conflitto ucraino, che ha già causato migliaia di morti e milioni di rifugiati in fuga dal Paese. Dopo un iniziale senso di smarrimento, paura e impotenza, l'ENS si è attivato per sostenere le persone sorde ucraine che in questa tragedia sta vivendo l'ulteriore disagio delle difficoltà comunicative. Pensiamo soltanto all'impossibilità di sentire le sirene antiaeree o di comprendere informazioni cruciali per la propria sopravvivenza perché inaccessibili. In tempi di crisi le persone sorde possono perdere rapidamente tutti i loro diritti conquistati con fatica, come il diritto all'accesso alle informazioni o alla sicurezza, nonché le loro stesse vite.

persone sorde ucraine accolte a Genova

L'azione dell'ENS. Oltre ad esprimere tutta la vicinanza emotiva e la solidarietà al popolo ucraino, ai tantissimi rifugiati sordi in fuga e a tutte le persone sorde coinvolte nella guerra, l'ENS si è immediatamente attivato per dare accoglienza e assistenza ai tanti sordi ucraini arrivati in Italia in questi giorni. È stata, quindi, manifestata alla Croce Rossa Italiana, al Ministero dell'Interno e al Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale la volontà di collaborare, con l'obiettivo di dare supporto, accoglienza e sostegno alle persone sorde ucraine che stanno raggiungendo il nostro Paese, offrendo il servizio di mediazione linguistica e culturale tramite gli interpreti di Lingua dei Segni e i mediatori culturali e linguistici sordi per consentire alle persone sorde ucraine l'accesso all'informazione e alla comunicazione e per offrire loro un sostegno dal punto di vista scolastico, ambientale e sociale.

foto persone sorde ucraine accolte dall'ENS di Genova

Le iniziative delle Sedi ENS. Nell'attesa di strutturare queste iniziative di solidarietà, accoglienza e assistenza, l'ENS segnala che alcune Sedi si sono già attivate per non lasciare sole le persone sorde ucraine arrivate in Italia in questi giorni e sostenere i loro diritti. Da qualche giorno, ad esempio, a Genova 80 rifugiati sordi in fuga dall'Ucraina sono stati accolti in un albergo, un'accoglienza finanziata dal Comune e resa possibile dalla Sezione Provinciale ENS Genova e dai soci e socie, che hanno accolto le famiglie ucraine con cibo, vestiti e calore umano.

Lo stesso è successo a Milano, dove la Sezione Provinciale ENS Milano si è attivata in seguito all'arrivo dei primi rifugiati aprendo il proprio Circolo affinché le persone sorde ucraine potessero trovare un luogo di accoglienza diurna e di scambio con altri sordi ucraini e italiani così da non perdere i contatti con la propria comunità di origine e al contempo rafforzare il senso di comunità con le persone sorde che vivono in Italia e che possono rappresentare un supporto notevole.

La Sezione Provinciale ENS Brescia ha accolto, grazie al prezioso sostegno della Caritas Diocesana, tre coppie di giovani sordi con i loro tre figli. Anche la Sezione Provinciale ENS Pavia, il Consiglio Regionale ENS Emilia-Romagna, Consiglio Regionale ENS Campania, il Consiglio Regionale ENS Lazio e la Sezione Provinciale ENS Roma si sono mosse creando una rete di operatori, volontari, interpreti e mediatori sordi per dare un concreto supporto a tutti coloro che stanno scappando dalla guerra.

Fonte e foto persone sorde accolte a Genova: ENS

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