La Provincia di Cuneo ha aggiornato il Piano di Protezione Civile

Con la Delibera n. 80 del 14 dicembre 2023 il Consiglio Provinciale di Cuneo ha approvato il nuovo Piano di Protezione Civile. Previste misure per le persone in condizioni di fragilità fisica e sociale

la Provincia di Cuneo  ha un nuovo Piano di Protezione Civile

La Provincia di Cuneo aggiorna il Piano di Protezione Civile. Con la Delibera n. 80 del 14 dicembre 2023 il Consiglio Provinciale di Cuneo ha approvato il nuovo Piano di Protezione Civile, che sostituisce il precedente, risalente all'anno 2010.

La pianificazione di protezione civile è l’attività di prevenzione non strutturale finalizzata alla definizione delle strategie
operative e del modello di intervento, contenente l'organizzazione delle strutture per lo svolgimento, in forma coordinata, delle attività di protezione civile e della risposta operativa per la gestione degli eventi calamitosi previsti o in atto, garantendo l'effettività delle funzioni da svolgere.

L’individuazione delle aree di ammassamento dei soccorritori e delle risorse è stata effettuata con il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Cuneo ed i comuni interessati.  Prima del Consiglio si è riunito il Comitato provinciale, con la partecipazione delle principali componenti e strutture operative del sistema di protezione civile, che ha espresso parere positivo, chiudendo una fase di confronto sui contenuti che era stata avviata con la richiesta di eventuali osservazioni a tutti gli enti interessati. 

La Provincia di Cuneo si è dotata di un portale internet con i contenuti del Piano di Protezione Civile riferiti alla rappresentazione dei dati cartografici, accessibili alla consultazione dei cittadini, con indicazione dei relativi rischi ed elementi di pericolosità presenti sul territorio, quali sisma, incendio in area urbana o rurale, esondazioni, valanghe, e i principali elementi vulnerabili (edifici e popolazione, infrastrutture, strutture di particolare interesse ai fini di protezione civile, patrimonio culturale e ambientale). Inoltre, l'ARPA Piemonte ha reso disponibile l'allertamento e il monitoraggio delle condizioni meteo in tempo reale. presente. L'accesso ai dati sensibili, come ad esempio quelli relativi alla popolazione fragile, è riservato alle autorità di Protezione Civile. 

Il Piano prende in considerazione la popolazione in condizione fragilità, sia fisica che sociale, con misure specifiche, che riportiamo qui di seguito.

In particolare, nel paragrafo dedicato alla popolazione a rischio, si precisa che la stima numero persone in condizioni di fragilità sociale  è stata realizzata dal Dipartimento Interaziendale Regionale "Malattie ed Emergenze Infettive" e Azienda Sanitaria ZERO, sulla base di dati raccolti con la seguente modalità:

  • numero soggetti da SDO - sono stati identificati gli anziani residenti che hanno avuto almeno un ricovero (SDO), in qualunque regime, nell’arco di 12 mesi, prendendo in considerazione specifiche patologie
  • numero soggetti da farmaci - sono stati identificati gli anziani oggetto di poli-prescrizioni (prescrizioni di farmaci di almeno cinque categorie farmaceutiche distinte nell’arco di 12 mesi), individuando altresì le prescrizioni delle categorie di farmaci che, in base alle loro proprietà farmacodinamiche e al profilo farmacocinetico, possono contribuire ad aggravare o a favorire la comparsa di spossatezza da caldo, disidratazione, colpo di calore: apparato gastrointestinale e metabolismo, sangue ed organi emopoietici, sistema cardiovascolare, sistema genito-urinario ed ormoni sessuali, preparati ormonali sistemici (no ormoni sessuali), farmaci antineoplastici ed immunosoppressori, sistema nervoso centrale, sistema respiratorio.
  • numero soggetti invalidi - sono stati identificati gli anziani aventi un’esenzione attiva di invalidità di tipo C01 / C02 / C03
  • numero soggetti pluripatologia -sono stati identificati gli anziani aventi le esenzioni attive per almeno 2 delle seguenti patologie: diabete, BPCO, scompenso cardiaco, ipertensione.
  • Numero soggetti esenzioni da reddito - sono stati identificati gli anziani aventi un’esenzione attiva relativa al reddito di tipo E02 / E03 / E04.

Sulla base dei dati raccolti, la stima delle persone che nel territorio della provincia di Cuneo si trovano in condizioni di disabilità e fragilità sociale sono:

  • ASL CN1: soggetti da SDO 4745; soggetti da farmaci 6972; soggetti 1525; soggetti pluripatologia; 33 soggetti con esenzione da reddito 667, per un totale stimato di 10378 persone;
  • ASL CN2: soggetti da SDO 1620; soggetti da farmaci 3372; soggetti invalidi 453; soggetti pluripatologia 0; soggetti con esenzione da reddito 234. Per un totale stimato di 14.802 persone.

Occorre tenere conto che la “Stima del numero di persone in condizioni di fragilità sociale/disabilità” corrisponde al numero di soggetti che presentano almeno una delle caratteristiche esposte nei cluster precedenti (un soggetto può essere rappresentato in più di una categoria) ed è quindi il numero complessivo di soggetti cui fare riferimento.

Servizio sanitario ed assistenza alle persone con fragilità sociale, disabilità e tutela dei minori

Il modello organizzativo territoriale delle ASL prevede un'articolazione in Distretti che svolgono, oltre ad una funzione di erogazione produttiva e di coordinamento della rete dei servizi, anche una funzione di garanzia e di “accompagnamento” nell’accesso dei servizi. Nell’ambito di tale funzione, il Distretto ha il compito di valutare i bisogni di salute della popolazione di riferimento e di pianificarne le modalità di soddisfazione, anche attraverso un forte coinvolgimento degli Enti locali e del Terzo Settore.

Assistenza alla popolazione colpita da eventi calamitosi

Per assistere con la maggiore efficacia possibile la popolazione colpita da eventi calamitosi, con particolare riferimento all’individuazione di coloro che necessitano di specifico supporto sociosanitario e specifica soluzione alloggiativa, è prevista l’integrazione delle strutture dei Servizi Sanitari Regionali (SSR) nell’organizzazione della capacità di risposta alle emergenze di protezione civile attraverso il coinvolgimento dei medici delle ASL nella Funzione sanità dei COC/COI, e degli infermieri ASL nelle strutture preposte all’accoglienza della popolazione. In caso di evento emergenziale la direzione del Distretto ASL competente per territorio provvede a: 

  • individuare, tra il personale medico, i rappresentanti per operare presso la Funzione sanità dei COC/COI al fine di mettere a disposizione la conoscenza del territorio e delle relative risorse sanitarie, costituire il riferimento del Sindaco per la localizzazione ed il soccorso dei cittadini con disabilità permanenti o temporanee e con specifiche necessità sociosanitarie, contribuire alla individuazione di ricoveri per gli assistiti con disabilità o specifiche necessità, concorrere ai criteri di scelta per l’idonea destinazione alloggiativa degli assistiti con disabilità o specifiche necessità nonché riorganizzare l’assistenza sanitaria e fornire indicazioni per la riorganizzazione dell’assistenza sociosanitaria di base;
  • individuare e coordinare il personale infermieristico, incaricato di favorire, nelle strutture preposte all’accoglienza, la valutazione socio-sanitaria per le persone assistite attraverso l’utilizzo della scheda SVEI, assicurare l’interazione con la Funzione sanità dei COC/COI contribuendo, tramite l’apporto del personale medico operante nella funzione, ad informare il Sindaco sulle necessità sanitarie e socio sanitarie delle persone assistite, supportare il personale medico della ASL nei criteri di scelta per l’idonea destinazione alloggiativa delle persone assistite con disabilità o con specifiche necessità, contribuire alla segnalazione delle persone disabili disperse ai fini delle operazioni di ricerca e salvataggio, supportare il personale medico della ASL nella individuazione di ricoveri per le persone assistite con disabilità o con specifiche necessità e nella riorganizzazione dell’assistenza sanitaria e
    sociosanitaria di base.

Consulta il Piano

Fonte e foto: Provincia di CN

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Link utili:Ente Provinciale Cuneo, Protezione Civile Provinciale Cuneo, Delibera n. 80 del 14 dicembre 2023, Direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri 30 aprile 2021, Comando Provinciale Vigili del Fuoco Cuneo, ARPA Piemonte, ASL CN 1, ASL CN2