COP29 la Conferenza ONU sul clima dall’11 al 29 novembre

Si svolge dall'11 al 29 novembre la COP29 la Conferenza ONU sul clima in programma a Baku in Azerbaigian. All'evento prenderà parte una delegazione dell'EDF il Forum Europeo delle Persone con Disabilità

COP29 a Baku dall'11 al 29 novembre

Si apre oggi 11 novembre a Baku in Azerbaijan la COP29 la Conferenza ONU sul clima che si concluderà il 29 novembre, a cui prende parte anche l'Italia e vede tra le delegazioni presenti l'EDF il Forum Europeo delle persone con disabilità.

Il piano della Presidenza della COP29 di Baku si basa su due pilastri paralleli che si rafforzano a vicenda:

  • "migliorare l’ambizione", combina elementi chiave per garantire che tutte le Parti si impegnino verso piani nazionali ambiziosi e verso una maggiore trasparenza;
  • "consentire l’azione", riflette il ruolo fondamentale della finanza, strumento chiave per trasformare l’ambizione in azione e ridurre le emissioni, adattarsi ai cambiamenti climatici e affrontare perdite e danni.

La priorità è quella di ottenere riduzioni profonde, rapide e durature delle emissioni per mantenere le temperature sotto controllo e rimanere al di sotto della soglia di 1,5°C.

L’Italia sta agendo, nel solco dell’accordo di Parigi, sostenendo soluzioni intersettoriali e costruendo partenariati resilienti, fornendo un contributo alla gestione dei rischi sempre maggiori connessi ai cambiamenti climatici.

Tra le delegazioni dei Parti della Convenzione (197 Paesi più l’Unione Europea), presenti alla conferenza COP29 figura anche quella dell'EDF Forum Europeo delle Persone con Disabilità che, guidata dal membro del comitato esecutivo Nadia Hadad porterà all'assemblea le istanze che riguardano la tutela delle persone con disabilità rispetto ai rischi causati dai cambiamenti climatici.

Tra i punti salienti dell'intervento dell'EDF si rimarcano i seguenti:

  • garantire l'accessibilità a tutte le iniziative legate al clima, alle infrastrutture appositamente costruite, ai trasporti di massa, ai mezzi di sussistenza, all'imprenditorialità e alle opportunità di impiego nei settori legati al clima;
  • includere in modo significativo le persone con disabilità attraverso le loro organizzazioni di rappresentanza per tenere conto delle specifiche esigenze in sede di pianificazione e sviluppo di strumenti legati a specifiche forme di contribuzione nazionale, alla quantificazione di nuovi obiettivi collettivi e all'istituzione del fondo per i danni e le perdite subite, tra le altre iniziative;
  • garantire che le politiche climatiche includano le persone con disabilità, evidenziando gli ostacoli che devono affrontare e prevedendo soluzioni, in linea con gli obblighi degli Stati ai sensi della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità;
  • prestare particolare attenzione alle esigenze specifiche di donne, giovani e in generale delle persone con disabilità appartenenti a gruppi sottorappresentati (con disabilità intellettive, psicosociali o con elevate esigenze di supporto) e delle persone con disabilità che fanno parte di altri gruppi minoritari come le persone indigene, razzializzate o  LGBTQ+.

La delegazione organizzerà e parteciperà anche a eventi collaterali della Conferenza COP29 sull'azione inclusiva per il clima e sui diritti umani, tra cui l'evento "Nessuna giustizia climatica senza spazio civico e partecipazione significativa" con Human Rights Watch, Amnesty International e difensori dei diritti umani.

Fonte: Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, EDF European Disability Forum

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