Conflitto in Ucraina: le iniziative delle istituzioni UE a favore delle persone disabili

Il 20 aprile si è riunito l'Ufficio di Presidenza dell'Intergruppo del Parlamento Europeo sulla disabilità per definire le prossime priorità rispetto alla condizione delle persone con disabilità coinvolte nel conflitto in Ucraina
riunione EDF e intergruppo sulla disabilità nel conflitto in ucraina

Condizione delle persone con disabilità coinvolte nel conflitto in Ucraina. L'Ufficio di presidenza dell'Intergruppo sulla disabilità si è riunito il 20 aprile per definire le prossime priorità e discutere il programma di lavoro 2022-2024. All'incontro online ha partecipato anche il rappresentante dell'EDF, European Disability Forum. La riunione dell'interguppo è stata presieduta dall'eurodeputata Radka Maxová, alla presenza del Presidente del Forum Europeo della Disabilità, Yannis Vardakastanis coadiuvato dai membri del comitato esecutivo dell'EDF che nel corso dell'incontro sono stati invitati ad esporre le priorità sulle iniziative a tutela delle persone con disabilità coinvolte nel conflitto in Ucraina.

La condizione delle persone con disabilità coinvolte nel conflitto in Ucraina è stata anche oggetto di discussione nel corso della riunione del Joint Committee on Disability Matters, Houses of the Oireachtas, Irlanda, tenutasi giovedì 28 aprile, nel corso della quale l'EDF ha evidenziato quanto le difficoltà che una persona con disabilità incontra nella quotidianità vengano amplificate dal conflitto.
Tra le questioni poste rispetto alla condizione delle persone con disabilità vi sono:

  • Rifugi antiaerei inaccessibili che costringono le persone con disabilità a rimanere in casa e ad essere più esposte alla violenza dei conflitti
  • Informazioni inaccessibili sui servizi di emergenza e sui servizi di base, nonché sull'integrazione a lungo termine e sulla protezione sociale per migranti, rifugiati e richiedenti asilo

L'EDF precisa che ci sono molti campi in cui si deve concentrare il lavoro per l'inclusione della disabilità, in particolare nell'azione umanitaria e per la riduzione del rischio di catastrofi. Le proposte d'intervento riguardano:

  • Raccolta e utilizzo dei dati disaggregati sulla disabilità
  • Partecipazione delle organizzazioni di persone con disabilità ai processi decisionali
  • Accessibilità a comunicazioni, informazioni sui rischi, infrastrutture, servizi
  • Miglioramento delle competenze sull'inclusione della disabilità

Per quanto riguarda le azioni immediate, l'Ufficio di presidenza dell'Intergruppo sulla disabilità ha invitato i governi nazionali a sostenere i rifugiati con disabilità. Durante l'incontro con la Presidente del Parlamento, Roberta Metsola, i rappresentanti dell'EDF hanno fatto eco all'invito dell'Intergruppo sulla disabilità a partecipare ai lavori del Gruppo del Parlamento europeo sull'uguaglianza di genere e la diversità e all'appello di includere la Convenzione ONU in tutti i lavori parlamentari.

Fonte: EDF - War in Ukraine, EDF - Situations of risk

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