Il Presidente del Consiglio Conte incontra FAND e FISH in videoconferenza

Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha incontrato le Federazioni FAND e FISH per discutere di misure a sostegno delle persone con disabilità da inserire nel decreto legge in approvazione

immagine del Presidente del Consiglio Conte con Pagano e FalabellaIl 7 maggio si è tenuto in videoconferenza un incontro tra il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e i Presidenti delle Federazioni delle persone con disabilità FAND e FISH, Nazaro Pagano e Vincenzo Falabella, sui provvedimenti da adottare nell'imminente "Decreto Maggio" a favore delle persone con disabilità.

Il confronto si colloca nell'ambito di una interlocuzione costante della Presidenza del Consiglio con le Federazioni maggiormente rappresentative delle persone con disabilità e delle loro famiglie. Durante la riunione è emersa una piena convergenza sulle misure da adottare in vista dei prossimi provvedimenti relativi all’emergenza da Covid-19. Si è anche affrontata la possibilità, in una più ampia prospettiva, di prevedere interventi in tema di regime pensionistico e di rafforzare gli strumenti a favore della vita indipendente delle persone con disabilità.

Nel corso dell'incontro i Presidenti di FAND e FISH hanno fornito al Presidente del Consiglio un resoconto delle criticità emerse nel corso dell'emergenza legata alla diffusione del Covid-19 riguardo alle persone con disabilità e formulato una serie di proposte che hanno riguardato gli aspetti più importanti della vita, quali il lavoro, dalla tutela della salute del lavoratore all'urgenza di perfezionare, confermare, chiarire strumenti di flessibilità e di conciliazione fra lavoro e necessità di assistenza familiare, in particolare in un momento in cui centri e scuole sono chiusi. Si è poi affrontato il tema dei centri diurni la cui apertura è stata affidata alle Regioni e quindi non sarà omogenea in tutta Italia, con un conseguente disorientamento di molte famiglie che da oltre due mesi si sono assunte il carico totale dell’assistenza. I caregiver familiari, le cui condizioni in taluni casi sono già al limite della sostenibilità, meritano una attenzione concreta e fattiva. Sono emerse poi le lacune della didattica a distanza, oggetto di sollecitazioni già espresse dalle Federazioni al Ministero della Pubblica Istruzione. Ed, infine, sono stati espressi timori per i rischi di impoverimento e di isolamento sociale, con proposte di rivedere alcuni aspetti relativi alla fruizione del reddito di cittadinanza e quello di emergenza e per atti di violenza di genere acuiti nel corso della Fase 1 denunciati da più parti che hanno riguardato le donne con disabilità.

“Abbiamo ottenuto la prevedibile attenzione, – annunciano Vincenzo Falabella e Nazaro Pagano – ma anche conferme e chiarimenti su alcune misure già previste del ‘Cura Italia’. Vi sono aperture future per un confronto sulla revisione dei trattamenti pensionistici, richiesti con forza dalle Federazioni. Ma soprattutto abbiamo apprezzato dal Presidente Conte la risoluta intenzione di intervenire per la deistituzionalizzazione e il rafforzamento degli interventi per la vita indipendente delle persone con disabilità. Attendiamo ora il testo completo del decreto di maggio, per poterlo analizzare nella sua completezza.”

Il Presidente del Consiglio ha rivolto un particolare ringraziamento alle due Federazioni per il loro impegno in questo periodo, sottolineando che le persone con disabilità sono fra le più esposte al virus e, pertanto, vanno protette con tutti i mezzi necessari, con una specifica attenzione anche a coloro che se ne prendono cura, a iniziare dalla famiglia. 

Fonte: Presidenza del Consiglio dei Ministri, FISH onlus, Anmic24

Link utiliPresidenza del Consiglio dei Ministri - Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità, Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilitàFAND, FISH

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