Festival della cooperazione internazionale: disabilità in emergenza

Dopo tre giorni intensi di incontri e di eventi si è conclusa la prima edizione del Festival della cooperazione internazionale, tenuto ad Ostuni (BR) dal 13 al 15 ottobre 2017, con seminari sulla disabilità in emergenze umanitarie
Festival della cooperazione internazionale 2017

Riuscirà il nostro Paese a ridurre in modo significativo le disuguaglianze, a proteggere l’ambiente e contrastare i cambiamenti climatici? Con questa domanda si è aperto il Festival della cooperazione internazionale dedicato alla disabilità e ai diritti. Al centro del dibattito i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile voluti dall'Onu da raggiungere entro il 2030. Mirando alla partecipazione diretta delle persone con disabilità, all’incremento delle loro competenze sociali, si contribuisce ad allargare i confini della cittadinanza.

Il Festival della Cooperazione Internazionale, promosso dal Comune di Ostuni e dalla Rete Italiana di Disabilità e Sviluppo (RIDS), alleanza avviata nel 2011 da EducAid, AIFO (Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau), DPI Italia (Disabled Peoples’ International) e FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), si è concluso il 15 ottobre ad Ostuni. È stata un'occasione di incontro e confronto tra i diversi soggetti della Cooperazione Internazionale, istituzioni, tra cui l'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), ONG e Onlus, volontari e cittadini attivi. 

Terremoti, tsunami, guerra sono tutte cause di emergenza in campo umanitario ma, accanto alla popolazione che ne viene colpita, ve ne è una minoranza, considerevole dato che si parla mediamente del 15% del totale, che si trova più indifesa, sono le persone con disabilità. Di come affrontare le situazioni d'emergenza pensando anche alle persone con disabilità si è parlato nella seconda giornata del Festival della cooperazione internazionale.

Le persone con disabilità sono state al centro della presenza e dei lavori del Festival. Il programma del 14 ottobre ha previsto una conferenza dedicata alla prevenzione del rischio e la gestione delle emergenze umanitarie con persone con disabilità: "Gli interventi di aiuto umanitario. Sendai Framework for Disaster Risk Reduction”, con la partecipazione di Michele Falavigna, RIDS- AIFO, Stefano Severe, UNHCR, Paola De Luca, CBM Italia (con la presentazione dell'app HHot), Marta Collu, AICS e rappresentanti della base PAM-ONU di Brindisi, moderatore Giampiero Griffo. Nella stessa giornata è stato organizzato un seminario "Focus su: Trauma, catastrofi e intervento psicologico"

Un programma molto ricco e denso ha permesso di affrontare i principali aspetti della cooperazione internazionale, che presenta oggi nel nuovo contesto nazionale rappresentato dalla rinnovata disciplina sulla cooperazione allo sviluppo (Legge n. 125/2014), con l’istituzione dell’AICS e la compartecipazione del settore pubblico e del privato, profit e no profit.

L'AICS - Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo nella sua struttura ha anche un ufficio dedicato, il settimo, Emergenza e stati fragili, espressamente dedicato agli interventi umanitari e con una particolare attenzione alle fasce deboli della popolazione per portare a termine gli obiettivi del primo World Humanitarian Summit svolto a Istanbul nel 2016 teso a sviluppare un’Agenda per l’Umanità, che impegna la comunità internazionale a proteggere la popolazione in caso di guerra e calamità naturali, dove è stata sottolineata l'importanza di occuparsi delle categorie più deboli di cittadini. Gli impegni dell’Italia nel World Humanitarian Summit ha previsto un piano d’interventi multisettoriale, relativo anche alla riduzione, mitigazione e prevenzione del rischio di catastrofi, nonché all’inclusione delle persone con disabilità nell’aiuto umanitario.

Fonti: Festival Cooperazione internazionale, Redattore Sociale, Dipartimento di Protezione Civile, Aisc- World Humanitarian Summit, Aics- Emergenze e stati fragili, Aifo

Link utili: Aics, World Humanitarian Summit. Sendai Framework for Disaster Risk Reduction - UNISDR17 Obiettivi di Sviluppo sostenibile - Agenda 2030

Articoli correlati: