Comune di Sant’Ippolito: online la bozza del Piano di Protezione Civile

Il Comune di Sant'Ippolito (PU) ha pubblicato sul sito istituzionale la bozza del Piano di Protezione Civile per la presa visione dei cittadini. Nel documento, le Linee guida per l’inclusione delle persone con disabilità nella pianificazione”

Comune di Sant' Ippolito online la bozza del Piano di Protezione CivileIl Comune di Sant'Ippolito in Provincia di Pesaro e Urbino ha pubblicato sul sito istituzionale la bozza del Piano di Protezione Civile per la consultazione e la condivisione con le organizzazioni di volontariato e con la cittadinanza. La redazione del Piano di Protezione Civile, ai sensi dell’art. 12, comma 2, lettera e) del D. Lgs. n.1/2018 “Codice della Protezione Civile”, ha lo scopo di revisionare gli elaborati precedentemente prodotti dall’Amministrazione comunale. anche a seguito della Direttiva del 30 aprile 2021 “Indirizzi per la predisposizione dei piani di Protezione Civile ai diversi livelli territoriali” e della Delibera di Giunta della Regione Marche riguardante i nuovi Indirizzi per la predisposizione dei piani comunali di protezione civile del 2024.

Il Piano rappresenta una sintesi coordinata degli indirizzi per la pianificazione d’emergenza e fornisce uno strumento di lavoro flessibile secondo i rischi presenti nel territorio comunale, delineando, inoltre, un metodo di lavoro nell’individuazione e nell’attivazione delle procedure per coordinare con efficacia la risposta di Protezione Civile di fronte ad una calamità.

Una prima parte del documento, descrive l’inquadramento del territorio sia in termini amministrativi e demografici, sia orografici, meteo-climatici ed idrografici; illustra, inoltre, gli edifici e le opere infrastrutturali rilevanti o di valenza strategica e le reti delle infrastrutture e dei servizi essenziali. Vengono descritti tutti gli scenari di rischio che interessano il comune, individuando le aree a maggior pericolosità del territorio per poi definire il modello di intervento. In questa ultima parte l'attenzione è focalizzata sull'organizzazione della struttura comunale di protezione civile, del centro operativo di coordinamento comunale (COC), delle aree e delle strutture di emergenza presenti nel territorio. Infine vengono indicate le procedure operative e le azioni che i soggetti partecipanti alla gestione dell’emergenza dovranno porre in essere per fronteggiarla.
Il Piano prevede misure a favore delle persone  vulnerabili e in condizione di disabilità e fragilità sociale secondo le “Linee guida per l’inclusione delle persone con disabilità nella pianificazione” della Regione Marche.

Stima del numero di persone non autosufficienti

In situazioni di emergenza, è fondamentale considerare la presenza di persone con disabilità o non autosufficienti, poiché costituiscono una parte significativa della popolazione e sono spesso tra le più vulnerabili. A livello globale, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e della Banca Mondiale circa il 15% della popolazione mondiale vive con qualche forma di disabilità e circa il 2-4% ha difficoltà funzionali, tali da compromettere significativamente l'autosufficienza. La percentuale di persone vulnerabili (inclusi anziani non autosufficienti, persone con disabilità
fisiche o cognitive, malattie croniche, ecc.) può variare tra il 15% e il 25% della popolazione coinvolta. In alcune aree con alta incidenza di invecchiamento, la percentuale può salire oltre il 25- 30%, soprattutto in comunità rurali o isolate.

In Italia, secondo ISTAT, oltre il 5% della popolazione ha necessità elevate di sostegno certificate, e circa il 20% degli over 65 è non autosufficiente. Le stime operative di protezione civile, effettuate a seguito di emergenze recenti (es. terremoto dell'Aquila, COVID-19) identificano nel 20% la parte di popolazione in potenziale necessità di assistenza speciale o supporto specifico a causa di limitazioni fisiche, cognitive, sensoriali o per condizioni di salute che ne compromettono l’autonomia.

Al fine di garantire un’efficace pianificazione delle attività di assistenza e soccorso alla popolazione in caso di emergenza, è stato istituito un apposito modulo per la raccolta delle informazioni relative alle persone con disabilità e/o condizioni di fragilità presenti nel territorio comunale. Il modulo, allegato al Piano, consente di registrare volontariamente dati utili all’individuazione delle esigenze specifiche di supporto (mobilità, assistenza sanitaria, ausili
tecnologici, necessità di accompagnamento, ecc.), nel rispetto della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali (Regolamento UE 2016/679 – GDPR e D.Lgs. 196/2003 e s.m.i.).
Le informazioni raccolte sono utilizzate esclusivamente per finalità di protezione civile, custodite in modo riservato e aggiornate periodicamente dagli uffici comunali competenti, in collaborazione con i servizi socio-sanitari e le associazioni di volontariato. Tale strumento consente di predisporre misure preventive e interventi mirati, assicurando una risposta tempestiva, coordinata e inclusiva durante le diverse fasi dell’emergenza.

La Funzione 2. Sanità e assistenza sociale e veterinaria

Nel Piano è specificato che il Referente della Funzione agirà in ogni caso in stretta connessione con gli operatori individuati dalla Direzione del Distretto Sanitario. Tale Direzione comunica in fase ordinaria ai Sindaci del territorio di competenza, i recapiti utili all'attivazione in caso di evento, ai sensi della Direttiva P. C.M. del 7 gennaio 2019 “Impiego dei medici delle Aziende sanitarie locali nei Centri operativi comunali ed intercomunali, degli infermieri ASL per l'assistenza alla popolazione e la scheda SVEI per la valutazione delle esigenze immediate della popolazione assistita”, alla quale si rimanda per ogni dettaglio. Tra le figure individuabili vi sono sia personale medico che infermieristico allo scopo di rendere disponibile per le attività di protezione civile la peculiare conoscenza del territorio e delle relative risorse sanitarie e assicurare la tempestiva individuazione e assistenza delle persone con disabilità o con specifiche necessità.

A livello comunale la Funzione svolgerà le attività di supporto relativamente al coordinamento delle diverse componenti sanitarie locali, all’organizzazione dei materiali e mezzi e dell’assistenza sociosanitaria della popolazione, all’individuazione delle aree e delle strutture idonee ad accogliere la popolazione sfollata con disabilità e/o con specifiche necessità. Le attività di supporto riguarderanno anche la predisposizione e l'aggiornamento degli elenchi della popolazione con particolari problematiche ed esigenze (es. persone con disabilità o con specifiche necessità e/o non autosufficienti, pazienti con particolari patologie), sia per quanto riguarda il soccorso in emergenza, sia per quanto concerne l’inclusione nelle attività di pianificazione, anche in coordinamento con la Funzione Assistenza alla popolazione. Predisporrà inoltre gli elenchi contenenti i contatti degli ospedali, delle strutture socio-sanitarie, per la consultazione dei medici di famiglia, dei servizi veterinari e l’elenco delle farmacie del territorio comunale.

Il Servizio Sanitario e l'Assistenza alle Persone in Condizioni di Fragilità Sociale, con Disabilità e la Tutela dei Minori 

La pianificazione comunale comprende le attività di assistenza alla popolazione con fragilità sociale, disabilità e la tutela dei minori da definire, in maniera coordinata con i servizi sociali comunali, i servizi sanitari territoriali e le associazioni di rappresentanza delle persone con disabilità, con il supporto della Regione, in raccordo con la pianificazione, sanitaria di livello regionale. 

Per le suddette finalità il Servizio Sanitario Regionale e le Prefetture - Uffici Territoriali del Governo, riguardo alle vulnerabilità specifiche quali ad esempio: migranti, persone presso case rifugio, minori non accompagnati, trasmettono ai Comuni i dati della popolazione vulnerabile nel rispetto della normativa sulla privacy.

Gli obiettivi principali della pianificazione per la popolazione vulnerabile sono i seguenti:

  • identificazione delle categorie di popolazione vulnerabile sul territorio di competenza e delle specifiche necessità assistenziali in caso di emergenza;
  • identificazione delle risorse disponibili sul territorio di competenza per assicurare le necessità alla popolazione interessata (ad esempio: alloggi, mezzi di trasporto speciali, personale specializzato).

Informazione alla Popolazione

Per favorire la comprensione del piano di protezione civile comunale da parte della popolazione è fondamentale prevedere sulla home-page del sito web istituzionale una sezione dedicata che abbia la maggiore evidenza possibile, con il link alle informazioni e ai documenti rilevanti.

Nel piano di protezione civile, infine, è necessario inserire anche le modalità di informazione dedicate alle persone con disabilità e fragilità, per garantire la massima efficienza in caso di emergenze che possano verificarsi sul territorio. A tale scopo, si dovranno utilizzare messaggi in sistema di scrittura Braille o di tipo sonoro, creare documenti in formati facilmente leggibili e comprensibili con il supporto da parte di personale specializzato e dei servizi di mediazione (in particolare le guide, i lettori e gli interpreti professionisti esperti nella lingua dei segni LIS).

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Fonte e foto: Comune S. Ippolito

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