Garante dei diritti delle persone con disabilità: una figura indispensabile

La figura del Garante dei diritti delle persone con disabilità sta acquisendo una notevole importanza in tutto il nostro paese, alcune regioni e diversi comuni italiani l'hanno già adottata
universo persone con disabilità per Garante dei diritti delle persone con disabilità

La figura del Garante dei diritti delle persone con disabilità si pone come obiettivo la tutela dei diritti civili delle persone con deficit di vario tipo. Esso inoltre si ispira al principio della solidarietà sociale e intende erogare specifici servizi diretti alla tutela, in senso lato, dei diritti civili - in forma singola e collettiva - delle persone con disabilità, comprendente anche quella che si renderà eventualmente necessaria nella fase processuale, nei vari campi della giurisdizione civile, penale o amministrativa.

La costituzione dell’Ufficio nazionale del Garante della persona disabile Onlus nasce dagli auspici dell’Associazione Sportiva Culturale pro H Aquile di Palermo ONLUS, costituitasi con scrittura privata registrata il 20 marzo 2002 al n.10844, Serie 3, presso l’Ufficio di Palermo 2. La predetta associazione ha sempre valorizzato l’attività di tutela e di salvaguardia dei diritti e della dignità delle persone disabili e, all’art. 2 del proprio statuto, ha espressamente contemplato fra i propri scopi sociali la promozione della figura dell’Ufficio del Garante della Persona Disabile. In linea con tale obiettivo statutario l’associazione Aquile di Palermo è riuscita, sin dal 2003, a spingere alcuni dei Comuni ad approvare appositi regolamenti istitutivi della figura dell’Ufficio del Garante della Persona Disabile, mediante specifici atti deliberativi dei Consigli comunali.

I Comuni che si sono dotati della figura del Garante dei diritti delle persone con disabilità, oltre a tanti altri ancora in fieri, sono:

  • Sicilia: Corleone, Piana degli Albanesi, Bisacquino, Prizzi, Ciminna, Valledolmo, Partinico, Monreale, Trapani, Acireale, CastelbuonoValderice, Palermo, Erice (TP)
  • Puglia: Lecce, UgentoGallipoli, Leverano, Collepasso (LE), Taviano (LE), Francavilla Fontana (BR)
  • Campania: Ischia, Cesa, Pompei
  • Lombardia: Sondrio
  • Piemonte: Casale Monferrato (AL)
  • Emilia RomagnaFerrara
  • Calabria: Brancaleone (RC), Bovalino (RC), Castrovillari (CS), Frascineto (CS), Crotone, Montalto Uffugo (CS), Isola Capo Rizzuto (KR)

Nella quasi totalità dei casi, a tale deliberazione è seguita l’emanazione di appositi provvedimenti di nomina dei responsabili di tali Uffici.

All’Ufficio del Garante è affidata la protezione e la tutela non giurisdizionale dei diritti dei disabili residenti o temporaneamente presenti sul territorio regionale, mediante azioni positive mirate alla promozione degli obiettivi di qualità della vita, integrazione sociale, inserimento socio-lavorativo, autonomia e vita indipendente, qualità dell’assistenza e maggiore accessibilità dei servizi per i bambini, i giovani e gli adulti con disabilità, nel rispetto dei principi costituzionali, della Convenzione ONU per le persone con disabilità e nell’ambito dei vincoli finanziari cui la Regione e gli Enti locali sono sottoposti dalla normativa vigente.

L’Ufficio del Garante opera in piena libertà e indipendenza, non è sottoposto ad alcuna forma di controllo gerarchico o funzionale, collabora con le competenti strutture regionali ed ha pieno accesso agli atti, informazioni e documenti inerenti il suo mandato istituzionale.

Tra le azioni che ispirano la figura dell’Ufficio del Garante vi sono:

  • diffondere e promuovere una cultura dei diritti delle persone con disabilità, nella prospettiva costituzionale della piena inclusione sociale, della qualità dell’assistenza e delle cure, del perseguimento possibile della vita indipendente;
  • segnalare e raccomandare azioni normative e legislative a favore dei diritti delle persone con disabilità;
  • monitorare e vigilare sulla tutela dei diritti delle persone con disabilità e segnalare le violazioni alle competenti istituzioni e, ove necessario, all’autorità giudiziaria;
  • sostenere iniziative di studio, ricerca e scambio di esperienze negli ambiti della tutela dei diritti delle persone con disabilità.
  • assumere ogni iniziativa volta ad assicurare che le misure di inclusione sociale e promozione della qualità della vita, delle cure e dell’assistenza per le persone con disabilità siano attuate in conformità dei principi e delle norme stabiliti dalla Costituzione, dalle convenzioni internazionali, dalle leggi dello Stato e dai regolamenti. In particolare assume ogni iniziativa volta ad assicurare che ai soggetti interessati siano erogate le prestazioni connesse ai livelli essenziali inerenti al diritto alla salute e all’istruzione e, compatibilmente con i vincoli finanziari di Regione ed Enti locali, connesse agli obiettivi di servizio in ambito sociale e finalizzati all’inclusione sociale, alla vita indipendente e all’inserimento nel mondo del lavoro;
  • segnalare agli organi regionali eventuali fattori di rischio o di danno per i soggetti interessati, dei quali venga a conoscenza in qualsiasi forma, su indicazione sia degli stessi soggetti sia di associazioni o di organizzazioni che svolgano attività inerenti l’advocacy e la tutela dei diritti delle persone con disabilità e delle rispettive famiglie;
  • propone agli organi regionali gli interventi amministrativi e legislativi da intraprendere per contribuire ad assicurare il pieno rispetto dei diritti dei soggetti interessati e, su richiesta degli stessi organi, esprime pareri su atti amministrativi e legislativi che possono riguardare anche detti soggetti.

Il Garante è eletto dal Consiglio Regionale o Comunale in seduta plenaria, La Commissione Consiliare competente in materia di politiche sociali e familiari, sentiti il Presidente della Giunta Regionale o Comunale e l’Assessore al Welfare, previa pubblicazione di apposito Avviso pubblico a cura della Sezione Garanti presso il Consiglio, predispone un candidato o una rosa di tre nominativi che approva e presenta al Presidente del Consiglio Regionale o Comunale. É eletto il candidato che ottiene i voti dei due terzi dei Consiglieri componenti il Consiglio. L’elezione ha luogo a scrutinio segreto.

Per segnalazioni, è possibile scrivere all'indirizzo [email protected].

(Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2022)

Fonti: Ufficio Nazionale del Garante dei diritti del disabile onlus, Garante Regione Puglia, Comune di Crotone

Link utili: Ufficio Nazionale del Garante dei diritti del disabile, Associazione Aquile di Palermo, Comune di Palermo, Comune di Corleone (PA), Comune di Piana degli Albanesi (PA), Comune di Bisaquino (PA), Comune di Prizzi (PA), Comune di Ciminna (PA), Comune di Valledolmo (PA), Comune di Partinico (PA), Comune di Monreale (PA), Comune di Trapani, Comune di Acireale (CT), Comune di Castelbuono (PA), Comune di Valderice (TP), Comune di Lecce, Comune di Ugento (LE), Comune di Gallipoli (LE), Comune di Leverano (LE), Comune di Collepasso (LE), Comune di Pisa, Comune di Siena, Comune di Livorno, Comune di Ischia (NA), Comune di Sondrio, Comune di Cesa (CE), Comune di Casale Monferrato (AL), Comune di Erice (TP), Comune di Taviano (LE), Comune di Brancaleone (RC), Comune di Bovalino (RC), Comune di Castrovillari (CS), Comune di Frascineto (CS), Comune di Francavilla Fontana (BR), Comune Crotone, Comune di Pompei(NA)

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