Comunicazione inclusiva tra i temi della formazione Io non rischio 2018

L'8 e il 9 settembre il gruppo di lavoro Abili a Proteggere ha partecipato alla formazione dei volontari formatori di Io non rischio 2018

Le attività di formazione della campagna Io non rischio 2018, rivolte a volontari formatori selezionati, si sono svolte l'8 e il 9 settembre presso l’Hotel Divino Amore - Casa del Pellegrino a Roma. I temi trattati nel programma formativo: Comunicazione interpersonale e Metodologia comunicativa, Social Media Strategy, Scenari di comunicazione, Pianificare la comunicazione, aggiornamento Rischio Alluvione, Comunicazione inclusiva.

"Io non rischio è un'avventura davvero importante, giunta alla sua ottava edizione e in continua evoluzione. Ringrazio i nostri partner, la comunità scientifica e i colleghi delle associazioni di volontariato. Se il nostro Sistema è all'avanguardia nel mondo è anche grazie al prezioso contributo dei nostri volontari. Insieme facciamo prevenzione" queste le parole del Capo Dipartimento Angelo Borrelli, che ha inaugurato il percorso formativo ringraziando i volontari formatori.  

Io non rischio è la campagna di comunicazione nazionale sulle buone pratiche di protezione civile. Ma ancora prima di questo, Io non rischio è un proposito, un’esortazione che va presa alla lettera. L’Italia è un paese esposto a molti rischi naturali, ma è altrettanto vero che l’esposizione individuale a questi rischi può essere sensibilmente ridotta attraverso la conoscenza dei rischi, la consapevolezza delle possibili conseguenze e l’adozione di alcuni semplici accorgimenti. E attraverso conoscenza, consapevolezza e buone pratiche poter dire, appunto: “io non rischio”. La campagna è promossa e realizzata da: Dipartimento della Protezione Civile, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Anpas-Associazione Nazionale delle Pubbliche Assistenze e ReLUIS-Consorzio interuniversitario dei laboratori di Ingegneria sismica. 

Il gruppo di lavoro Abili a proteggere, in linea con l'approccio scelto per il refresh formativo, nel modulo dedicato alla comunicazione inclusiva ha coinvolto attivamente i volontari formatori in un gioco di attivazione e in attività di immedesimazione e simulazione della comunicazione in piazza tra cittadini con disabilità e comunicatori, da cui sono emerse le indicazioni di approccio nei confronti delle persone con diverse disabilità e le informazioni utili da fornire ai cittadini su come prepararsi ad un'emergenza

Grazie alla capacità dei volontari di mettersi in gioco e di calarsi nei panni di una persona con disabilità, le simulazioni sono state un bel banco di prova per affrontare insieme dinamiche complesse e rispondere alle specifiche esigenze di ogni cittadino

Obiettivo del modulo formativo è stato, infatti, quello di sensibilizzare i formatori sul tema, attraverso l'ascolto, la comprensione degli stati d'animo reciproci e il mettersi nei panni di una persona con disabilità in attività ordinarie o complesse come scalare una montagna o fare le scale, far emergere e consolidare le indicazioni utili e pratiche di un approccio inclusivo in piazza e le norme di comportamento da trasmettere ai cittadini con disabilità per prepararsi al meglio ad un'emergenza.   

Tutti i cittadini, incluse le persone con disabilità, sono invitati a partecipare alla campagna Io non rischio 2018 sabato 13 ottobre. Tutte le informazioni sulle piazze saranno disponibili a breve sul sito ufficiale della campagna Io non rischio. 

Fonti: Redazione, Io non rischio

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