Secondo numero di Occhiolino, il giornale che racconta la disabilità ai bambini

Dopo il successo del primo numero, CBM Italia onlus lancia per il Mese della Vista il secondo numero di Occhiolino, il giornalino che racconta il mondo della disabilità e della cecità ai bambini. Un giornale con tante storie, giochi e fumetti per avvicinare i più piccoli al tema della disabilità, sensibilizzandoli in particolare sulla condizione di cecità dei bambini nei Paesi del sud del mondo: “I bambini di oggi saranno gli adulti di domani e dobbiamo accompagnarli". Tra le novità di questo numero una sezione speciale dedicata al tema delle emergenze per le persone con disabilità
occhiolino

Occhiolino: ideato per raccontare il mondo della disabilità ai bambini, ma anche per spiegare in modo semplice l’importanza della vista e le condizioni di vita delle persone cieche nei Paesi del sud del mondo attraverso storie, giochi, fumetti e curiosità. Grazie ad un linguaggio semplice si vuole quindi coinvolgere e sensibilizzare i bambini sui valori universali della solidarietà, dell’inclusione e dell’apertura verso gli altri. 

A prendere per mano i bambini è Cibì, il piccolo rinoceronte volontario sul campo che, attraverso i suoi viaggi nel Sud del mondo, fa conoscere il lavoro e i progetti di Cbm per le persone a rischio di disabilità.

Il primo numero di Occhiolino uscito nel luglio 2016 è interamente dedicato all'Uganda, la terra dei grandi laghi, un Paese bellissimo dove cecità e disabilità sono molto diffuse, anche tra i bambini. Cosa significa per un bambino povero avere la cataratta? Si può curare? I bambini con disabilità alle gambe possono giocare e fare sport? Queste alcune delle domande a cui Cbm ha cercato di rispondere in modo semplice ed educativo, senza spaventare ma incuriosendo i bambini. Ecco allora che Cibì accompagna in ospedale un bambino cieco dell’Uganda, che tornerà a vedere grazie a un’operazione di cataratta; portare con la sua jeep medicine e kit di aiuto durante il terremoto in Nepal; fornire occhiali da vista e carrozzine nei villaggi più poveri del Sud America. 

Il secondo numero, uscito nel mese di ottobre, il mese della vista, è interamente dedicato all'Etiopia. Tra le novità di questo numero una sezione speciale dedicata al tema delle emergenze per le persone con disabilità, affinché nessuno venga lasciato indietro.

Per parlare di disabilità ed emergenza si racconta la storia di Kazol (pag. 22), una ragazza di ventitré anni che vive in Bangladesh, in un villaggio che viene spesso allagato dalle inondazioni e che all'età di dieci, a causa di una caduta da una sedia, è rimasta paralizzata dalla vita in giù. "Confessa che all'inizio è stata dura accettare la sua situazione e che era molto triste. Poi è arrivata la sua sedia a rotelle e le cose sono cambiate, perché può spostarsi e fare delle cose da sola. Insieme a Cbm stilano un elenco delle persone con disabilità che vivono nel territorio e fanno una mappa delle loro abitazioni, per sapere dove andarle a prendere". Si legge nell'articolo dedicato a Kazol. "Grazie a questo nuovo sguardo, Kazol si è resa conto che le persone con disabilità corrono molti più rischi durante le emergenze. Spiegano anche come comportarsi in attesa dei soccorsi."

Fonte: Cbm Italia, Redazione

La Redazione di Abili a Proteggere ringrazia Paola De Luca, Comunicazione e ufficio stampa di CBM Italia Onlus, per aver condiviso la notizia della seconda uscita di Occhiolino via mail all'indirizzo [email protected] e invita tutti  i lettori  ad inoltrare iniziative relative al tema disabilità ed emergenza.

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