Team italiano per l’Ecuador e sostegno alla disabilità

Dopo il sisma in Ecuador, è partito il 21 aprile un team italiano, composto da ingegneri e tecnici del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco esperti nella valutazione e analisi del danno e da personale del Dipartimento della Protezione Civile, inviato dal Governo italiano nelle zone nord-occidentali dell’Ecuador, quelle maggiormente colpite dal terremoto del 16 aprile. Nel territorio un'organizzazione internazionale si è attivata per sostenere la popolazione colpita dal terremoto, con particolare attenzione alle persone con disabilità
scossa terremoto

 

Il via libera alla partenza di un team per il sisma in Ecuador è giunta nella mattinata del 21 aprile dall'Emergency Response Coordination Centre di Bruxelles, che ha comunicato al Dipartimento della Protezione Civile l’accettazione, da parte del Governo dell’Ecuador, dell’offerta di aiuto e supporto manifestata dall'Italia già nella giornata di domenica e ulteriormente ufficializzata con la dichiarazione dello stato di emergenza adottata ieri dal Consiglio dei Ministri. La missione italiana è stata organizzata in stretto coordinamento con l’Emergency Response Coordination Centre, nell'ambito del meccanismo europeo di protezione civile, e con il ministero degli Affari Esteri e della cooperazione internazionale. Compito degli esperti sarà quello di garantire il necessario supporto alle autorità locali per valutare e predisporre, nell'area interessata dal sisma, verifiche speditive del danno e dell’agibilità sia su strutture pubbliche che su edifici privati.

Come sta emergendo in maniera preponderante a seguito delle calamità naturali verificatesi negli ultimi anni, in ogni emergenza il tasso di mortalità delle persone con disabilità è il doppio rispetto al resto della popolazione (dati OCHA, 2011). Allo stesso tempo le emergenze possono aumentare il numero delle persone che sperimentano una disabilità, sia a breve che a lungo termine, per le ferite riportate e per l’interruzione dei servizi medici. “Le persone con disabilità durante le catastrofi naturali sono le più vulnerabili" – ha detto Massimo Maggio, Direttore di CBM Italia. - Lo abbiamo visto durante il terremoto del Nepal dello scorso aprile: qui in un anno abbiamo portato aiuto a oltre 2.500 persone con disabilità.

L'organizzazione, in collaborazione con i suoi partner locali, si è attivata per sostenere la popolazione, con particolare attenzione alle persone con disabilità, colpita dal terremoto,  che si è abbattuto a Nord dell’Ecuador lo scorso 16 aprile, già presente nel paese colpito dal sisma dal 1979 con progetti di riabilitazione su base comunitaria, prevenzione della cecità, empowerment e inclusione delle persone con disabilità. 

In particolare nella provincia di Esmeraldas il nostro partner OVCI Nostra Famiglia, che lavora a stretto contatto con il Governo, si occupa di produrre e importare dispositivi e ausili motori, come sedie a rotelle e stampelle. In queste ore gli operatori sono al lavoro per distribuire acqua, cibo e kit di prima necessità”, si legge nel comunicato stampa inviato all’Agenzia Fides da CBM.

Fonte: Dipartimento della Protezione CivilePrima Pagina News, Comunicato Stampa CBM

Link utili:Dipartimento della Protezione CivileEmergency Response Coordination CentreCBM ItaliaAgenzia Fides 

Ultimo aggiornamento: 25/04/2016