Unione dei Comuni della Bassa Romagna: le misure per le persone vulnerabili nel Piano di Protezione Civile

L'Unione dei Comuni della Bassa Romagna è costituita dalle Amministrazioni dei territori di Alfonsine, Bagnacavallo, Conselice, Cotignola, Fusignano, Lugo, Massa Lombarda, sant'Agata sul Santerno che si sono dotati del Piano di Protezione Civile intercomunale. Previste misure a tutela della popolazione vulnerabile. Lo scorso 22 ottobre il Comune di Alfonsine lo ha presentato ai cittadini nel corso di un incontro

Unione dei Comuni della Bassa Romagna presentato ai cittadini del Comune di AlfonsineL’Unione dei Comuni della Bassa Romagna nasce dall’accordo tra nove amministrazioni della provincia di Ravenna: ne fanno parte Alfonsine, Bagnacavallo, Bagnara di Romagna, Conselice, Cotignola, Fusignano, Lugo, Massa Lombarda e Sant’Agata sul Santerno, che si sono dotate di un Piano intercomunale di Protezione Civile presentato nel corso di un incontro  con i cittadini tenutosi nel Comune di Alfonsine lo scorso 22 ottobre.

Il Piano di Protezione Civile dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna ha l'obiettivo di preparare la popolazione e le strutture territoriali a una corretta gestione delle emergenze, attraverso diverse azioni: 

  • Identificazione delle aree a rischio: mappatura delle zone soggette a pericolo, come ad esempio quelle esondabili.
  • Aree di ammassamento: individuazione di luoghi sicuri per l'accoglienza della popolazione in caso di evacuazione.
  • Strumenti per l'allertamento e la comunicazione: utilizzo di canali come l'Alert System per informare tempestivamente i cittadini su eventuali emergenze.
  • Organizzazione dei soccorsi: definizione di procedure e ruoli per la gestione delle squadre di soccorso.
  • Comunicazione in emergenza: gestione del flusso di informazioni verso la popolazione durante un evento critico.

L'Unione dei Comuni  nella redazione del suo Piano, considera le cosiddette "popolazioni fragili" e prevede specifiche procedure per la loro assistenza durante le emergenze. Gli aspetti principali includono il coordinamento con enti sanitari e sociali e l'utilizzo di strumenti di comunicazione mirati. 

ALL 1.4.A – ELENCO NUCLEI FAMILIARI CON NECESSITA’ DI ASSISTENZA – VEDI WEBIST

E' previsto il Coordinamento con enti sanitari e sociali per la redazione del Piano di Protezione Civile tra cui quelle dell'Azienda USL e dell'ASP della Bassa Romagna, con l'obiettivo di integrare le esigenze delle persone vulnerabili (anziani, persone con disabilità, malati) nella pianificazione degli interventi di soccorso. A tal fine è stato redatto l'elenco dei nuclei familiari con necessità di assistenza a disposizione dell'autorità di Protezione Civile e l'elenco Strutture di accoglienza e residenza fragili (case di riposo, case di cura, centri diurni, ecc.). per consentire un allertamento ed un soccorso mirato in caso di emergenza.

2.4.1.3. - SISTEMA DI INFORMAZIONE E ALLERTAMENTO TELEFONICO ALERT SISTEM TELEGRAM

Il sistema è stato ideato per gestire l’informazione fra l'Amministrazione Pubblica e la popolazione, di modo
da rendere quest'ultima parte attiva all'interno all’interno del Piano di Protezione Civile.

Attraverso ALERT SYSTEM si possono registrare messaggi audio vocali, comporre sms che
possono essere veicolati su tutti i telefoni fissi e mobili dei cittadini in caso di emergenza e in tempo reale.
Il sistema è studiato sia per un allertamento diffuso, sia per un allertamento mirato a specifiche situazioni
critiche individuate nel corso di un'emergenza attraverso il WEB –SIT.

Al ricevimento dell’allerta arancione, attraverso il Servizio comunicazione si attiva il Protocollo di emergenza con pubblicazione su canale Telegram dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna https://t.me/bassaromagnaemergenze.

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Fonte: UCBR

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