Il 12 dicembre nella sala della giunta di Palazzo della Città di Bari, si è tenuto un incontro nel corso del quale è stata posta la firma dell’accordo tra Protezione civile comunale e Asl Bari per la gestione dell’emergenza a favore delle fasce di popolazione più fragili, esposte a maggiori rischi in caso di evento calamitoso.
A siglare il protocollo sono stati il Sindaco Vito Leccese e il direttore generale della Asl Bari Luigi Fruscio, alla presenza dell’assessora alla Vivibilità Urbana e Protezione civile Carla Palone e del direttore del settore comunale Protezione Civile e Sicurezza urbana Giuseppe Abbracciavento.

“L’ultimo anno ci ha dimostrato quanto sia prezioso il lavoro della nostra Protezione Civile, che ha operato in situazioni di enorme criticità con professionalità, spirito di servizio e sacrificio, in sinergia con gli altri protagonisti del sistema di emergenza e urgenza - spiega il sindaco Leccese -. Oggi, insieme all’Azienda sanitaria locale di Bari, scriviamo un’altra pagina importante nella storia della Protezione Civile comunale che, rafforzando ulteriormente il coordinamento, mira a garantire la migliore assistenza possibile in caso di emergenza per le persone più fragili, i più vulnerabili, coloro che non sono nelle condizioni, ad esempio, di muoversi in autonomia e hanno quindi necessità di un’attenzione speciale. Ringrazio la Asl per questo tassello costruito insieme, nel desiderio di non lasciare indietro nessuno, soprattutto nei momenti più difficili”.
“Con questo accordo rafforziamo un impegno che per noi è essenziale: garantire condizioni di sicurezza alle persone più fragili della nostra comunità, anche nelle situazioni più imprevedibili - sottolinea il direttore Fruscio -. La collaborazione con il Comune di Bari ci permette di unire competenze e risorse per assicurare interventi tempestivi ed efficaci quando un evento calamitoso mette a rischio la salute e la tranquillità dei cittadini.
È un passo concreto verso un sistema di Protezione civile e sanitaria ancora più vicino alle persone, capace di trasformare la cura in protezione e fiducia. Ringrazio il Comune per la visione condivisa: insieme costruiamo una rete solida che mette al centro i bisogni reali della comunità, soprattutto quando è indispensabile sentirsi al sicuro”.
L’accordo prevede che, in caso di evento calamitoso, il Comune di Bari, nella sua articolazione competente, presti un supporto logistico ad hoc al personale sanitario che interviene a favore di cittadini rientranti nei programmi di assistenza domiciliare in gestione alla Asl, previa comunicazione semestrale degli elenchi di tali cittadini.
Il Piano di Protezione Civile comunale, infatti, è redatto dal Comune per gestire adeguatamente emergenze ipotizzate sulla base degli scenari di rischio nel proprio territorio, nel rispetto degli indirizzi nazionali e regionali. Il Piano è costituito, tra l’altro, dalla descrizione di tutte le attività coordinate e di tutte le procedure che dovranno essere adottate per fronteggiare un evento calamitoso atteso, in modo da garantire l’effettivo e immediato impiego delle risorse disponibili e necessarie alla gestione e al superamento dell’emergenza e al ritorno alle normali condizioni di vita.
Il Comune di Bari, dunque, al fine di assicurare una pronta gestione dell’emergenza nell’ambito del proprio territorio con riferimento alle fasce di popolazione più fragili, esposte a maggiori rischi in caso di evento, concorda con l’Asl Bari una forma di collaborazione per la quale è prevista la redazione di una lista, a cura della ASL, relativa alle persone che rientrano nei programmi di assistenza domiciliare o comunque non in grado di deambulare presenti sul territorio comunale. Il Comune di Bari, per il tramite del settore Protezione civile, provvede ad acquisire i dati ricevuti allo scopo di avere contezza, in caso di emergenza, della presenza di un soggetto nell’edificio eventualmente interessato da evento calamitoso o emergenziale riguardante, anche potenzialmente, l’edificio in cui è documentata o comunque è stata resa nota la presenza di un soggetto in assistenza domiciliare. In seguito all’apertura del Centro Operativo Comunale (C.O.C.), il Settore Protezione civile, previa allerta nei confronti dell’amministrazione sanitaria, fornisce ai mezzi di soccorso della Asl, il supporto logistico e operativo necessario per la gestione dell’intervento in loco, sulla base delle richieste che dovessero pervenire dal personale sanitario coinvolto, secondo le esigenze concrete del momento, ferma restando la esclusiva competenza del personale Asl in ordine ai trattamenti sanitari da eseguire.
A tale scopo è prevista la presenza all’interno del C.O.C., nell’ambito della funzione di supporto Sanità, di un referente per l’assistenza domiciliare individuato dalla Asl Bari in grado di operare in stretta collaborazione con il personale della Centrale Operativa del 118 e garantire un’efficace integrazione funzionale delle informazioni.
L’accordo entra in vigore il 1° gennaio 2026 e, visto il carattere sperimentale, avrà durata annuale, eventualmente rinnovabile. Dall’accordo non derivano oneri economici per alcuna delle parti.
Fonte: Comun BA
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