Crisi Ucraina: proseguono le iniziative del Dipartimento della Protezione Civile a sostegno della popolazione

Crisi Ucraina: proseguono le iniziative coordinate dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile a favore della popolazione vittima della guerra
Crisi Ucraina: proseguono le iniziative coordinate dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile

Crisi Ucraina: partito il treno con 45 mezzi antincendio donati dai Vigili del Fuoco

È partito il 2 maggio da Cervignano del Friuli diretto a Veľká Ida, in Slovacchia, il treno di Mercitalia Rail Gruppo FS Italiane con 45 mezzi donati dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ai colleghi ucraini.

I mezzi antincendio, provenienti dai comandi dei Vigili del Fuoco di tutta Italia, sono confluiti dai vari punti di raccolta sul territorio per formare il convoglio unico a Cervignano.

L’operazione è coordinata dal Dipartimento di Protezione Civile, nell’ambito del Meccanismo Europeo della Protezione Civile, in accordo con il Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile.

All’arrivo in Slovacchia, previsto nella serata di oggi 3 maggio, i mezzi saranno presi in consegna dalle autorità locali, che, in raccordo con il team del Dipartimento e dei Vigili del Fuoco sul posto, provvederanno alle operazioni di scarico e alla successiva scorta del convoglio in territorio ucraino. Prima della partenza, gli istruttori dei Vigili del Fuoco italiani incontreranno i colleghi ucraini per un breve momento di familiarizzazione con i mezzi per facilitarne il loro utilizzo.

Crisi Ucraina: online i dati sugli ingressi in Italia delle persone provenienti dall’Ucraina e sulle richieste di protezione temporanea e dei contributi di sostentamento

Nella Sezione mappe del sito web del Dipartimento tre nuove dashboard

11 aprile - Tre nuove dashboard sono on line nella Sezione dedicata alle mappe relative all’Emergenza Ucraina.

Le piattaforme contengono i dati relativi agli ingressi in Italia delle persone provenienti dall’Ucraina e alle richieste di protezione temporanea e dei contributi di sostentamento.

In particolare, la prima piattaforma presenta i dati relativi agli ingressi totali alle frontiere italiane, suddivisi sulla base dei numeri elaborati dalla Polizia di Frontiera e dalla Polizia Ferroviaria.

La seconda si riferisce alle richieste di protezione temporanea, forma eccezionale di protezione che garantisce la tutela immediata alle persone che sono sfollate dall'Ucraina, a seguito della guerra a partire dal 24 febbraio 2022 e che hanno presentato alla Questura del luogo di domicilio apposita richiesta. Oltre al totale delle persone che hanno fatto domanda di protezione, sulla piattaforma sono distinti adulti e minori ed è riportata la suddivisione su base regionale e provinciale delle richieste presentate.

Sulla terza dashboard dedicata ai contributi di sostentamento il numero totale delle domande è suddiviso sempre su base geografica, regione e provincia, e viene indicata anche la fascia di età del richiedente. Il contributo di sostentamento può essere richiesto attraverso la piattaforma dedicata entro il 30 settembre 2022, dopo aver presentato domanda di permesso di soggiorno per protezione temporanea.

Le tre dashboard sono state realizzate dal Dipartimento della Protezione Civile utilizzando i dati forniti dal Ministero dell’Interno.

Per saperne di più visita la Sezione - Mappe e dashboards Ucraina

Protezione civile: al via l'erogazione del contributo per gli ucraini

Da oggi oltre 22mila cittadini provenienti dall’Ucraina potranno recarsi in qualsiasi ufficio di Poste

Da oggi i cittadini ucraini che hanno diritto al contributo di sostentamento per i mesi di marzo e aprile, che hanno presentato domanda entro il 9 maggio e per i quali il Dipartimento della Protezione civile ha completato tutti i controlli, potranno recarsi – solo dopo aver ricevuto notifica tramite sms – presso un qualsiasi ufficio di Poste Italiane presente sul nostro territorio per riscuotere l’importo.

Si tratta di 22mila contributi per una platea complessiva di circa 36mila persone (di cui quasi 14mila minori). Il pagamento del contributo relativo al mese di maggio e quello delle rimanenti domande avverrà a partire dal 10 giugno.

La piattaforma è attiva da meno di un mese e abbiamo lavorato incessantemente per raggiungere questo obiettivo” ha detto il Capo del Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio. “Per venire incontro alle esigenze della popolazione ucraina siamo riusciti ad anticipare di due settimane l’erogazione dei primi contributi, inizialmente prevista nella seconda settimana di giugno e siamo particolarmente soddisfatti di questo risultato. È evidente che a fronte di questi numeri si possano presentare alcune criticità puntuali, ma lavoreremo per risolverle e il nostro contact center è a disposizione di chiunque avrà bisogno di aiuto o chiarimenti” aggiunge Curcio.

Nel dettaglio il sostegno prevede un contributo di 300 euro al mese per ogni adulto proveniente dall’Ucraina e un’integrazione di 150 euro al mese per ciascun minore di 18 anni al seguito.

Per la riscossione basterà presentarsi in un qualsiasi sportello postale e presentare il documento di identità con cui è stato richiesto il permesso di soggiorno per protezione temporanea e la ricevuta della domanda rilasciata dalla Questura, dove è indicato il codice fiscale. Si avranno a disposizione 2 mesi di tempo per ritirare il sostegno economico, trascorsi i quali il contributo sarà revocato.

Il sostegno può essere richiesto entro il 30 settembre 2022 e viene riconosciuto per un massimo di tre mesi dalla data riportata sulla ricevuta di presentazione della domanda di permesso di soggiorno; in base al periodo trascorso tra la domanda e la richiesta di contributo, può essere riconosciuto per una quota mensile, per due o per l’intero ammontare.

È utile ricordare che il contributo è destinato a coloro che hanno presentato domanda di permesso di soggiorno per protezione temporanea rilasciato dalla Questura i quali si trovino, o siano stati, in condizione di autonoma sistemazione, vale a dire presso parenti, amici o famiglie ospitanti per almeno dieci giorni nell’arco di un mese. Non possono chiedere il contributo coloro i quali siano alloggiati presso strutture messe a disposizione dallo Stato italiano (Cas-Centri di assistenza straordinaria, Sai-Sistema di accoglienza e integrazione, strutture per l’accoglienza diffusa, alberghi messi a disposizione dalle Regioni e Province Autonome).

Emergenza Ucraina: da martedì 14 giugno in pagamento la nuova tranche del contributo di sostentamento

cittadini provenienti dall’Ucraina potranno recarsi in qualsiasi ufficio di Poste Italiane dopo l’sms di notifica

A partire dal prossimo martedì 14 giugno sarà in pagamento la nuova tranche del contributo di sostentamento per cittadini provenienti dall’Ucraina che ne hanno diritto, che potranno così recarsi – solo dopo aver ricevuto notifica tramite sms – presso un qualsiasi ufficio di Poste Italiane presente sul nostro territorio per riscuotere l’importo. 

Sono a oggi oltre 35mila le richieste di contributo pervenute attraverso la piattaforma messa a disposizione dal Dipartimento della Protezione civile, un numero elevatissimo che richiede diversi livelli di verifiche e controlli che stanno andando avanti in tempi rapidissimi.

Ricordiamo che il contributo è destinato a coloro che hanno presentato domanda di permesso di soggiorno per protezione temporanea rilasciato dalla Questura i quali si trovino, o siano stati, in condizione di autonoma sistemazione – presso parenti, amici o famiglie ospitanti – per almeno dieci giorni nell’arco di un mese.

La piattaforma per richiedere il contributo di sostentamento

Emergenza Ucraina: online l’ordinanza sulle nuove disposizioni per l’assistenza alle persone provenienti dall'Ucraina

In particolare l’Ocdpc n. 898 prevede nuove attività di supporto per l’assistenza ai minori stranieri non accompagnati

Il 23 giugno il Capo del Dipartimento, Fabrizio Curcio, ha firmato una nuova ordinanza che introduce nuove disposizioni in favore della popolazione proveniente dall’Ucraina in Italia.

In particolare, il provvedimento intende allineare le disposizioni emergenziali sull’assistenza ai minori stranieri non accompagnati in considerazione di quanto stabilito nell’art. 31-bis del Decreto legge n. 21, convertito con legge 20 maggio 2022 n. 51.

Questo articolo prevede che - nell’ambito delle misure assistenziali - il Commissario delegato per i minori non accompagnati, prefetto Francesca Ferrandino, riconosca il rimborso dei costi sostenuti, fino a un massimo di 100 euro al giorno pro capite ai Comuni  che  accolgono  minori  non  accompagnati provenienti dall’Ucraina nelle strutture autorizzate o accreditate e che sostengono gli  oneri relativi all'affidamento familiare dei minori. La legge n.51, di conversione del DL. n. 21, stanzia  oltre 58 milioni di euro per attuare questa misura.

In considerazione di questa disposizione sono inoltre apportate modifiche al contributo di sostentamento, disciplinato dalla Ocdpc n. 881 del 29 marzo. Il contributo non è più previsto per l’adulto titolare della tutela legale o affidatario che potrà usufruire del beneficio introdotto dal Decreto-legge n. 21, che risulta più vantaggioso.
Per accedere ai benefici previsti, il tutore legale e l'affidatario dovranno quindi rivolgersi al Comune seguendo le istruzioni che il Commissario delegato stabilirà.

In conseguenza delle modifiche introdotte è  in corso di aggiornamento la piattaforma che consente di presentare domanda di contributo, dalla quale sarà eliminato il riferimento al tutore legale o all'affidatario. Con l'occasione saranno apportate ulteriori interventi per semplificare la presentazione della domanda.

Normativa

Online il nuovo opuscolo informativo e le Faq-Frequently Asked Questions con indicazioni utili per la popolazione ucraina

Alla stesura dei testi hanno partecipato, oltre al Dipartimento, Enti e Amministrazioni impegnati nell’emergenza Ucraina

Cosa devo fare al mio arrivo in Italia? Che cos’è il contributo di sostentamento? Sono tanti i dubbi che possono avere le persone che provengono dall’Ucraina e scelgono di trovare rifugio nel nostro Paese. Per dare risposte a queste domande il Dipartimento della Protezione Civile e diversi Enti e Amministrazioni impegnate nell’emergenza Ucraina (Ministero dell’Interno, Polizia di Stato, Ministero della Salute, Ministero dell’Università e della Ricerca, Ministero dell’Istruzione, Ministero degli Affari Esteri e Unhcr) hanno realizzato un unico documento informativo che contiene le principali informazioni utili alle persone che fuggono dalla guerra.

L’opuscolo “Informazioni per la popolazione proveniente dall’Ucraina”, disponibile in italiano e in ucraino, è suddiviso in diversi argomenti: Accoglienza; Protezione temporanea; Assistenza; Assistenza sanitaria; Istruzione; Lavoro e un breve elenco di numeri telefonici utili. L’opuscolo contiene inoltre link alle pagine dei siti istituzionali che possono fornire utili riferimenti alle persone che hanno bisogno di indicazioni per accedere a una serie di servizi e agevolazioni in Italia.

A corredo dell’opuscolo sono state formulate le "Domande e risposte per la popolazione proveniente dall’Ucraina", anch’esse suddivise per argomenti, che hanno tenuto conto di quesiti posti da associazioni di ucraini presenti in Italia. Si tratta quindi di risposte che cercano di dare riscontro a reali domande di persone provenienti dall’Ucraina. Anche queste faq sono disponibili in ucraino, oltre che in italiano.

A fianco di questi strumenti informativi si ricorda che è disponibile, dal lunedì al sabato dalle 8.00 alle 20.00, il servizio Contact Center del Dipartimento che fornisce informazioni anche in lingua ucraina.

Il servizio è contattabile tramite numero verde all'800 840 840 o tramite form online.

(Ultimo aggiornamento 19 luglio 2022)

Fonte: Dipartimento della Protezione Civile

Link utili: Dipartimento Nazionale Protezione Civile, Dipartimento Nazionale Vigili del Fuoco, Sezione - Mappe e dashboards Ucraina