Rischio sismico: Sicuro+ la piattaforma web per far crescere la conoscenza

Piattaforma Sicuro+ Nato da un accordo tra Dipartimento della Protezione civile e Eucentre, lo strumento permette all'utente di visualizzare le mappe di rischio dei comuni italiani
presentazione della piattaforma Sicuro+ per la prevenzione del rischio sismico

Sensibilizzare il cittadino sul livello di rischio sismico del comune in cui vive, lavora o è in vacanza, farlo diventare sempre più consapevole e permettergli quindi di contribuire in maniere attiva alle azioni di mitigazione del rischio. Sono gli obiettivi principali della piattaforma web Sicuro+ (Sistema Informativo per la ComUnicazione del RischiO), da oggi on line e presentata presso la sede del Dipartimento della Protezione civile.

Sicuro+, che nasce nell’ambito di un accordo tra il Dipartimento ed Eucentre (Centro europeo di formazione e ricerca in Ingegneria sismica), è uno strumento web interattivo per dare un'opportunità all’utente di visualizzare le più aggiornate mappe di rischio sismico dei comuni italiani, con la valutazione delle possibili conseguenze negative dovute al verificarsi di terremoti, sia sulla popolazione residente che sugli edifici.

Vuole essere una piattaforma per i cittadini e amministratori, ha sottolineato il professor Mauro Dolce del Dipartimento della Protezione civile, «perché il problema della riduzione del rischio sismico in Italia è complesso, soprattutto quando si parla di edilizia privata. Non è possibile che lo Stato si carichi completamente della questione, anche se si sta cercando di stimolare l'attenzione del cittadino attraverso il sisma bonus. Per mitigare i rischi è necessario lavorare molto sulla comprensione del rischio stesso e la consapevolezza del cittadino».

«E’ importante mettere a sistema tutte le nostre conoscenze», ha concluso Dolce, «anche attraverso strumenti di comunicazione come Sicuro+».

Con questa piattaforma web la Protezione Civile vuole dare sempre più importanza alla comunicazione del rischio e dare sempre più spazio alla trasparenza e all’onestà nell’informazione, ha affermato Agostino Miozzo, direttore dell’Ufficio Promozione e Integrazione del Servizio Nazionale del Dipartimento, «parlare in maniera trasparente è il modo migliore per le istituzioni, perché diventa il modo più efficace anche per combattere le fake news».

«Sicuro+ è un altro tassello che diamo all’informazione pubblica per aiutare il cittadino ad essere sempre più informato, e nella maniera più corretta possibile», ha concluso Miozzo.

Si tratta di uno strumento che vuole essere alla portata di tutti, a prescindere dal livello culturale e di formazione sul rischio sismico e senza particolari competenze tecnologiche. Si è puntato ad un prodotto in grado di facilitare le interazioni con l’utente, con grafici e mappe, che grazie a un tool interagisce con il cittadino in fasi successive, in modo da rendere più agevole e piacevole la consultazione. Il logo richiama il concetto della sicurezza, attraverso la forma stilizzata di una casa che fa da protezione.

La navigazione della piattaforma, da parte dell’utente, avviene in tre fasi, ad ognuna delle quali è associato un posizionamento della barra di navigazione:

scelta del comune di interesse;
risposta sul rischio sismico, e delle relative componenti: pericolosità, vulnerabilità ed esposizione;
azioni consigliate al cittadino per la mitigazione del proprio rischio sismico.
E’ stato quindi realizzato lo strumento operativo più adatto per raccogliere gli ultimi contributi della comunità scientifica sul rischio sismico per comunicarne i contenuti ai cittadini con l'obiettivo futuro di essere esteso anche ad altri rischi naturali.

Sono stati toccati nella presentazione anche alcuni approfondimenti sull’apporto delle scienze comportamentali per la realizzazione della piattaforma Sicuro+, conseguente a un accordo tra la Presidenza del Consiglio e la Scuola Nazionale dell'Amministrazione.

Fonte e foto: Dipartimento Nazionale della Protezione Civile

Articoli correlati:

Link utili: Dipartimento della Protezione Civile, Fondazione Eucentre