Terex 2010 al via: si simula un terremoto

Al via 'Terex 2010', l'esercitazione internazionale di protezione civile: l'Appennino Toscano settentrionale sarà "colpito" da un terremoto di magnitudo 6.4, che causerà crolli e danni estesi. L'attivazione della protezione civile nazionale e la richiesta di aiuto ai Paesi Europei

 

Al via 'Terex 2010', l'esercitazione internazionale di protezione civile: alle 11 l'Appennino Toscano settentrionale sarà "colpito" da un terremoto di magnitudo 6.4, che causerà crolli e danni estesi.

L'intervento del sistema regionale e locale di protezione civile sarà immediato, saranno evacuate alcune scuole e saranno allestite le aree di ammassamento dei soccorritori, in attesa dell'attivazione del Sistema Nazionale di Protezione Civile e della richiesta di assistenza ai Paesi Membri e alla Russia. Nel pomeriggio sarà allestito il centro di coordinamento nazionale e arriveranno in Italia gli esperti e le squadre internazionali.

L'epicentro del sisma simulato e i territori maggiormente colpiti si trovano in zone montane, dove si concentrano i maggiori rischi naturali, tra cui quello sismico e quello idrogeologico. L'importanza della prevenzione e di testare il sistema di protezione civile è stata sottolineata ieri da Franco Gabrielli, neo Capo del Dipartimento della Protezione Civile, durante la conferenza stampa di presentazione di Terex2010.

Presenti anche Panagiotis Katsikopoulos, referente della Commissione Europea, e Enrico Rossi, Presidente della Regione Toscana, che ha ringraziato le componenti del sistema che partecipano volontariamente all'iniziativa, ricordando come le recenti frane che hanno colpito anche la Toscana, così come l'alluvione di fine 2009, dimostrano la necessità di investire nella messa in sicurezza del territorio.

 "Si tratta di un test europeo di grande importanza per il sistema toscano di protezione civile" - ha aggiunto Rossi - "che in numerose occasioni ha dato prova di efficienza, efficacia e rapidità di intervento, qualità che hanno contribuito ad alleviare i disagi dei cittadini di fronte alle calamità"

Parte integrante di questo evento è UNCEM - Unione Nazionale Comuni Enti e Comunità Montane - che in sinergia con il Dipartimento Nazione e la Regione Toscana realizzerà due attività specifiche per Terex2010. In primo luogo saranno potenziate le strutture di protezione civile dei Comuni e delle 5 Comunità-Unioni Montane direttamente coinvolte (Lunigiana, Alta Versilia, Garfagnana, Media Valle del Serchio, Appennino Pistoiese).

 Sarà poi sperimentata la piattaforma 'The Guardian', una "rete intelligente" per il monitoraggio delle frane sismo-indotte e dei movimenti della terra, per la quale UNCEM ha sottoscritto un Protocollo di Intesa con I.CO Srl.

Terex2010 sarà anche l'occasione per testare il funzionamento del nuovo sistema di allerta telefonica dei cittadini di Lucca. Si tratta di un servizio automatico di allertamento, realizzato dalla protezione civile comunale e nato dall'esigenza di migliorare le comunicazioni dirette al maggior numero possibile di cittadini: in caso di calamità o emergenza, i cittadini riceveranno una telefonata al numero fisso di casa. Il sistema è già aggiornato con una banca data dei cittadini che vivono nelle zone maggiormente esposte al rischio; sarà poi possibile aggiungere il numero di cellulare per quei cittadini che non hanno una linea telefonica fissa. 

Fonte: Il Giornale della Protezione Civile

Link utili: The Guardian