Ragusa: Convegno su sicurezza, prevenzione e fragilità

L’11 gennaio a Ragusa convegno sulla sicurezza, prevenzione, strategie e fragilità nella popolazione e del patrimonio naturale a 325 anni dal sisma del 1693
Ragusa convegno: Mappa della Sicilia con la suddivisione isosismica delle aree colpite dall'evento del 9 gennaio in gradi della scala Mercalli - Wikipedia

“Sicurezza, prevenzione, strategie, metodi e fragilità nella popolazione e del patrimonio naturale antropico a 325 anni dal sisma del 1693”: sarà questo il tema del convegno in programma giovedì 11 gennaio, con inizio dei lavori alle ore 9, che si terrà presso l’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Industriale Statale “Ettore Maiorana” di via Pietro Nenni a Ragusa. L'11 gennaio ricorre l'anniversario del terremoto del 1693, che provocò 60 mila morti e la devastazione di 57 città e paesi del Val di Noto.

Il programma dell’iniziativa culturale organizzata dalle Associazioni onlus Facta, Federazione per l'Accessibilità di Cultura Turismo e Ambiente, e CERPA Italia, Centro Europeo di Ricerca e Promozione dell’Accessibilità, con il patrocinio del Comune di Ragusa, dopo il saluto da parte delle autorità, prevede i seguenti interventi:

  • Sebastiano Veloce, Facta Onlus, "Sicurezza, fragilità e salvaguardia delle fasce deboli"
  • Angelo Canuto Software Job, "Presentazione del sistema “Isafeyuo”, che consente il tracciamento e reperimento della persona con disabilità
  • Prof. Giuseppe Gangemi, Università degli Studi di Palermo, "Pianificazione e protezione civile"*
  • Prof. Maria Chiara Tomasino, Università degli Studi di Palermo,"Valutazione ambientale e vulnerabilità territoriale"
  • Elisabetta Schiavone, CERPA e Emergenza e fragilità, "Dall’emergenza sisma agli indirizzi per la ricostruzione inclusiva: esperienze dal centro Italia"
  • Prof. Rosario Cultrone, Università degli Studi di Palermo, "La mitigazione del rischio in Sicilia attraverso alcuni casi studio"
  • Giuseppe Occhipinti, "La fragilità dell'esistente: riflessioni sulla valutazione e mitigazione della vulnerabilità sismica del patrimonio edilizio esistente"
  • Antonio Sallemi, Regione Sicilia,"La protezione civile regionale: organizzazione e operatività a livello territoriale"
  • Marcello Dimartino, Protezione Civile Comune di Ragusa, "Il sistema di protezione civile comunale"
  • Giovanni Distefano, Comando Provinciale Vigili del Fuoco Ragusa, "Il CNVVF e l'evoluzione del Soccorso Tecnico Urgente"

Stamattina 9 gennaio si è svolta, inoltre, a Ragusa un'esercitazione di protezione civile presso l’istituto Galileo Ferraris, che ha visto la partecipazione del Dipartimento regionale di Protezione Civile, Comune di Ragusa, Prefettura, Vigili del Fuoco, Libero Consorzio comunale, associazione Facta, dirigenza dell’istituto Ferraris. La simulazione ha riguardato la gestione dell’emergenza a seguito di un evento sismico. Lo scenario simulato è stato quello di far fronte ad una immediata evacuazione dello stabile, di attivare tutte le procedure di coordinamento e soccorso, mettersi alla ricerca dei dispersi, assistere i feriti e le persone con disabilità, verificare i danni dell’edificio e mettere in sicurezza tutte le persone evacuate.

Ultimo aggiornamento 10/01/18

*Nel volume di AA.VV. “Nonstructural seismic prevention and rehabilitation” (a cura di A. Mamì) Aracne editrice srl, Roma 2010, pagg. 53-63.

Foto: Mappa della Sicilia con la suddivisione isosismica delle aree colpite dall'evento del 9 gennaio in gradi della scala Mercalli - Wikipedia

Fonte: Comune di Ragusa, Programma, Redazione, Comune Ragusa - esercitazione

Link utili: Piano di protezione Civile Comune di RagusaCerpa Italia Onlus, Facta Onlus, Comando VVF Ragusa, Libero Consorzio comunale Ragusa

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