Ecco Pedius, servizio di telefonia per le persone sorde

Logo app PediusGrazie alle tecnologie di sintesi e riconoscimento vocale, le persone con disabilità uditiva potranno finalmente avere a disposizione una comunicazione simultanea in entrambe le direzioni. L'applicazione è sia per Android sia per iPhone 

Dal 15 luglio 2015 le persone sorde potranno effettuare normali telefonate, autonomamente e senza aver bisogno di intermediari. È la rivoluzione apportata da Pedius, come promettono ideatori e promotori del dispositivo: è possibile chiamare amici e familiari, ma anche servizi quotidiani che hanno a disposizione solo il telefono, come l'idraulico, il medico o un ristorante. Pedius funziona grazie alle tecnologie di sintesi e riconoscimento vocale, che permettono una comunicazione simultanea in entrambe le direzioni.

La persona sorda potrà digitare un messaggio utilizzando la tastiera e in questo caso una voce artificiale lo leggerà all'interlocutore udente oppure, qualora sia possibile, potrà registrare un messaggio utilizzando la propria voce. Dall'altra parte, le parole dell'interlocutore verranno tradotte in testo e compariranno sul display dell'utente come in una normale chat.

L'applicazione è disponibile sia per Android che per iPhone ed è scaricabile gratuitamente dai rispettivi Store. Ogni mese saranno a disposizione dell'utente 20 minuti di chiamate gratuite verso tutti i numeri, sia fissi che mobili, con la possibilità di comprare altri minuti aggiuntivi.

Ad oggi Pedius conta più di 2000 utenti tra Italia, Francia, Gran Bretagna, Irlanda e da poco anche Stati Uniti, con quasi 10 mila chiamate.

Fonte: SuperAbile

Link utili: Pedius