Ipolis: l’app che segnala terremoti e altri pericoli

A Messina un crowdfunding per sviluppare un’ app innovativa nel settore della Protezione Civile. Questo il progetto di alcuni giovani messinesi, che hanno ideato un applicativo semplice da utilizzare visibile sul sito Ipolis e molto utile per aiutare i cittadini in caso di pericoli derivati da condizioni meteo avverse

 

L’obiettivo degli ideatori è, infatti, quello di innovare la trasmissione della comunicazione del rischio tra comuni e cittadini. L’app, che si chiama iPolis, funziona su smartphone e tablet con sistemi Android e Ios. 

Comunicazioni facili e istantanee: "Risolve subito - spiega Giorgio, uno degli ideatori dell’app - un problema operativo dei Comuni, da sempre primo avamposto di protezione civile, ma spesso, senza mezzi incisivi per allertare celermente i cittadini". Questo applicativo permette di far comunicare in modo istantaneo le amministrazioni e la popolazione, mettendo in risalto eventuali rischi. Si tratta di un aspetto rivoluzionario perché molti amministratori, pur essendo molto previdenti, utilizzano, per dare le giuste informazioni, metodi tradizionali come i media, i social network, telefonate a casa e sirene d’allarme, non riuscendo ad essere efficaci e veloci e a raggiungere gran parte dei cittadini. 

Notifiche push e aree d’emergenza: iPolis manda notifiche push (simili agli sms) 24 ore al giorno e 365 giorni l’anno, allertando immediatamente i cittadini e fornendo loro dati certi e sempre aggiornati, garantendo così la loro sicurezza. Allo stesso modo, sempre in tempo reale, sono pubblicati bollettini meteo, comunicati e notizie, segnalazioni di frane e incendi, informazioni sulla chiusura temporanea di scuole, limitazioni viarie, e molto altro. Inoltre, l’app è fornita di servizi utili come le mappe delle aree di emergenza, fondamentali per sapere come muoversi e dove spostarsi in caso di calamità. Si può anche calcolare il percorso dalla propria posizione alle zone di ricovero e, aspetto molto importante, le mappe sono visibili anche offline, con ber rimarcati i posti dove dirigersi, qualora fosse momentaneamente disabilitato l’operatore telefonico.

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Autore: Gianluca Rossellini

Fonte: Corriere del Mezzogiorno Catania