Un’App per le persone sorde per chiedere aiuto in caso di emergenza

Da venerdì 17 febbraio ad Ancona con una semplice App anche le persone sorde potranno chiedere soccorso per emergenze a Forze dell'Ordine e non solo
app sos sordi

"Progetto Sos Sordi", presentazione a Roma„ presso il Museo delle Auto della Polizia di Stato in Via dell’Arcadia, 20 (zona EUR) si terrà la conferenza stampa per la presentazione del “Progetto SOS SORDI” nell’ambito della Regione Lazio, progetto promosso dall’Ente Nazionale Sordi e condiviso con la Direzione Centrale per gli Affari Generali della Polizia di Stato, con l’obiettivo di rendere accessibili i servizi di emergenza alle persone sorde mediante l’utilizzo dell’applicazione SOS SORDI, che ha ottenuto recentemente anche il patrocinio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Per la sua importanza, l’iniziativa ha beneficiato del rilevante contributo dell’ACI Global al fine di estendere il servizio in modo integrato anche all’ emergenza stradale.

Si aggiorna un servizio, quello dell'sms già attivo dal 2008. Soddisfatto il Vice Questore Aggiunto Cinzia Nicolini insieme ai rappresentati dell'ente nazionale sordi. Una collaborazione nata del 2008 con l'Ente nazionale sordi e la Questura di Ancona che, oggi, si arricchisce di un nuovo strumento grazie a dispositivi smartphone e tablet. Dopo il servizio di sms arriva, infatti, la App "Sos sordi", un servizio innovativo che mette in comunicazione il mondo dei sordi con quello delle emergenze, polizia, vigili del fuoco e soccorsi medici.

A sancirlo venerdì mattina in Questura ad Ancona il consigliere direttivo dell'Ente Nazionale Sordi Cav. Giuseppe Corsini, nonché responsabile Nazionale del progetto, ma anche i presidenti provinciali ENS, Diego Pieroni di Ancona, Malizia Alessandro di Ascoli, Maria Evangelista di Macerata e Basili Virginia di Fermo. Né è mancato a dare l'appoggio il Commissario Straordinario Marche, sezione di Pesaro Tombi Roberto. Inoltre, in rappresentanza dei Questori delle province marchigiane, sono intervenuti i Dirigenti degli Uffici Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico delle Questure di Ancona, Dott.ssa Cinzia Nicolini, di Ascoli Piceno, Dott. Paolo Mucci, di Macerata, Dott. Ciro De Luca e di Pesaro, Dott.ssa Serenella Marini.

Come funziona 'SOS Sordi'. ll progetto che va ad implementare il sistema già in uso presso la Questura di Ancona dal 2008, che prevede per le persone sorde che risiedono nella provincia, la possibilità di richiedere un aiuto di qualsiasi natura inviando un sms al n. 334 690 5024 a loro dedicato. Ma è grazie alle App e le nuove tecnologie che le persone sorde potranno avere un filo diretto con la Polizia di Stato. Basterà scaricare gratuitamente dal web una semplice applicazione, per IOS sul sito AppStore e per Android sul sito Google Play, denominata appunto "Sos Sordi", l'utente avrà la possibilità di configurare il suo smartphone o tablet inserendo tra i vari dati la casella di posta elettronica dedicata, sulla quale confluiranno le richieste d'intervento. Poi, con un semplice tocco della icona dedicata (ad esempio ladri in casa, rapina, incidente ecc..) che l'utente troverà sul suo schermo, potrà scegliere il tipo di richiesta ed inviare il messaggio alla Centrale Operativa del 113. A quel punto l'operatore della Polizia di Stato che riceverà la segnalazione avrà la possibilità di geolocalizzare l'utente attraverso il sistema, scambiare messaggi ed inviare la pattuglia di zona.

A sottoscrivere il protocollo il Questore di Ancona, Stefano Cecere, che ha ricevuto i rappresentanti dell'ENS insieme al presidente provinciale di Ancona, Diego Pieroni. Cecere ha sottolineato l'importanza del progetto nell'ottica della sicurezza e del soccorso alle persone. Stessa cosa è avvenuta nelle settimane scorse tra i Questori delle altre province ed i presidenti provinciali dell'ENS. Da oggi, quindi, anche nelle Marche si è dato avvio alla sperimentazione del progetto che è stato realizzato grazie alla strettissima collaborazione tra l'Ente Nazionale Sordi ed il Ministero dell'Interno ed all'impegno del Cavalier Giuseppe Corsini e del personale della Polizia di Stato in forza all'Ufficio per i Servizi Tecnico Gestionali del 5° Settore - Telecomunicazioni del Ministero dell’Interno, coordinato dal Direttore Tecnico della Polizia di Stato l'Ing. Francesca Gabrielli che ha curato la realizzazione e il funzionamento del sistema informatizzato.

Autore: Laura Rotoloni

Fonte: Vivere Ancona

Link utili: ENSMinistero dell'InternoPolizia di Stato

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