Comunicazione Aumentativa e Alternativa: che cos’è?

Con l’espressione Comunicazione Aumentativa e Alternativa, da cui l’acronimo CAA, si indica un insieme di strategie, tecniche e tecnologie utilizzate per semplificare e favorire la comunicazione nelle persone che evidenziano difficoltà ad utilizzare i più comuni canali comunicativi, in particolare la scrittura e il linguaggio orale. Questo tipo di comunicazione viene denominata “Aumentativa”, in quanto non si sostituisce in toto alle potenzialità e possibilità comunicative del soggetto, ma le integra, fornendo, nel contempo, indicazioni e suggerimenti per come potenziarle ed incrementarle attraverso il ricorso alle vocalizzazioni, ai gesti e ai segni. Viene poi denominata “Alternativa”, in quanto impiega strategie e tecniche differenti, appunto alternative, rispetto al linguaggio parlato e scritto.

La CAA, come detto, non si propone di sostituire il linguaggio verbale, ma, al contrario, proprio perché “aumentativa”, prevede l’intervento simultaneo di un medium o di uno strumento alternativo insieme al linguaggio orale standard, che accompagna il simbolo mediante il rinforzo da parte del partner comunicativo che pronuncia ad alta voce.

Il simbolo grafico diventa quindi, nella CAA, un fondamentale strumento di potenziamento dello stimolo verbale orale in entrata, e, qualora sussistano le possibilità, accompagna e non inibisce la produzione verbale in uscita.

I simboli della CAA, i “pittogrammi” che essa utilizza, costituiscono stimoli visivi con l’importante ruolo di facilitatori nell’attivazione e indirizzamento dell’attenzione

e sono potenti strumenti per creare uno spazio comune per la comunicazione. Riconoscendo alla comunicazione la funzione di trasmettere informazioni e la condivisione di emozioni, si possono evidenziare alcuni punti di contatto con l’uso degli emoticon.

Come questi ultimi, i “pittogrammi” della CAA sono impiegati per potenziare, rafforzare e completare la parola scritta o parlata, aumentandone la “chiarezza” e l’intenzionalità comunicativa ed offrendo sostegno alla comprensione ove presenti limiti nell’uso del linguaggio.

Ognuno comunica in modo diverso e ha esigenze di comunicazione diverse.

Comunicare utilizzando un linguaggio di facile comprensione rende più facile la comunicazione per le persone con disabilità intellettiva. Ma alcune persone avranno bisogno di tipi alternativi di comunicazione al fine di aiutarli a partecipare.

I tipi alternativi di comunicazione per le persone che non usano la bocca per comunicare sono chiamati Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA).

Alcuni tipi di Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA) sono high tech. Ad esempio, app di comunicazione su telefoni o tablet.

Altri tipi di comunicazione aumentativa e alternativa (CAA) sono a bassa tecnologia. Ad esempio, le schede illustrate.

Riportiamo un esempio,tratto da "La Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità
con la CAA" a cura di Simona Piera Franzino e Domenico Massano. (Cliccando qui qui si può accedere al PDF):

The pictograms used are property of Aragon Goberment and have been created by Sergio Palao to
ARASAAC (http://arasaac.org) which distribute them under Creative Commons License (BY-NC-SA)

Alcune indicazioni che possono essere utili per realizzare del materiale informativo attraverso questa metodologia, utile per chiunque utilizzi un pensiero visivo per immagini:


1) Per verificare la comprensibilità provare a rileggere il doc guardando solo i simboli e non anche le parole sotto; 
2) Usare sempre lo stesso carattere scritto in tutto il doc e se si può lo stesso programma di simboli per non creare confusione; 
3) Le frasi più corte possono facilitare la comprensione, così come potrebbe essere utile utilizzare un linguaggio con concetti più concreti e vicini all'azione pratica. Più frasi distinte, possono rendere il messaggio più chiaro; 
4) Più facile riscrivere in un linguaggio più orientato al concreto e all'azione del soggetto che 'tradurre'

5) Per scrivere seguire questo iter: descrivere prima la situazione e poi definire, all'interno della stessa, cosa fa il soggetto. A seguire (nel caso di emergenza) quello che non va fatto. 
5) Utilizzare simboli per la negazione, per spiegare le azioni da 'non' fare;
6) Fare attenzione a non saturare di immagini il testo: a tal fine può essere utile utilizzare frasi più brevi, meno congiunzioni e utilizzare più pagine per lo stesso testo, aumentando lo spazio tra le righe e distribuendo la frase su più righe. 
7) Per facilitare la lettura, si possono utilizzare dei contorni quadrati per mettere in evidenza l'immagine-parola (si veda l'allegato sopra).

Ricordiamo

1 Tutti possono comunicare. Sta solo a voi adattarli al loro stile di comunicazione individuale.

2 Chiedete alla persona che utilizza la Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA) che cosa funziona per loro.

3 Parla sempre con la persona con cui stai comunicando, non con la persona di supporto.

4 Dare alle persone il tempo di utilizzare Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA).

5 Chiedi alla persona se non capisci qualcosa. 

6 Prendere in considerazione di fare formazione sulla Comunicazione Aumentativa e Alternativa  (CAA).