Sinnova 2016, l’innovazione al servizio delle città

Sono numerose le aziende che puntano sull'innovazione nella quarta edizione di Sinnova 2016, il Salone dell'Innovazione in Sardegna che si è svolto il 6 e 7 ottobre a Cagliari: dall'acquisto dei ticket per i trasporti pubblici fino ad arrivare al software che sostituisce il bando cittadino per gli avvisi di Protezione civile 
 

La ricerca di sempre nuove tecnologie della comunicazione, della mobilità, dell’ambiente e dell’efficienza energetica, per migliorare la qualità della vita e soddisfare le esigenze di cittadini, imprese e istituzioni è il nuovo input per le imprese sarde dell’innovazione, che mirano a mettere in relazione le infrastrutture materiali delle città con il capitale umano, intellettuale e sociale di chi le abita.

Tra le innovazioni principali in tema di protezione civile la Società Linea Noa presenta “Augustus app”, un’applicazione mobile per Android e iOS, che si pone come un nuovo ed efficace strumento in grado di garantire una comunicazione immediata e costante tra la Protezione civile comunale e il cittadino.

Stesso obiettivo ha la Spe Electronics, che presenta “SPEaK”, l’evoluzione naturale del bando cittadino, un sistema integrato sviluppato per l’allerta della popolazione con scopi di Protezione civile. Il sistema è composto da un’interfaccia software che consente di inviare messaggi vocali, anche pre-registrati, sia da una postazione di controllo che in mobilità, tramite il proprio smartphone.

La società Arkys con il suo “eLumia” offre sul territorio servizi innovativi, come il WiFi, la videosorveglianza e il servizio di gestione delle allerte della Protezione civile con segnalazioni e comunicazioni in tempo reale.

Un altro esempio di tecnologia a disposizione della protezione civile presentato a Sinnova 2016  è Teravista: riprese e invio dei video grazie all'utilizzo di droni, pensato per gli elicotteri di soccorso impegnati in aree di crisi. Ght Engineering presenta, invece, un sistema di rilievo ambientale con droni planari e laser scanner utilizzato per l'individuazione del rischio idrogeologico, l'instabilità geotecnica, il monitoraggio delle strade.

I NUMERI. Durante le due giornate dedicate all’innovazione, nello spazio espositivo di oltre 5.500 metri quadri trovano spazio prodotti e servizi proposti dalle 132 aziende partecipanti, delle quali 65 operano nell’Ict, 42 in altri settori (ambiente e sostenibilità; cultura e creatività; fintech; mobilità e nautica; servizi alle imprese), 9 nel turismo e beni culturali e ambientali, 7 nell’energia, 5 nella biomedicina, 4 nell’agrifood. Presenti anche 14 tra enti e istituzioni che si occupano di innovazione a sostegno alle imprese locali (inclusi le Università e i Centri di ricerca regionali), mentre sono 42 le start up (lo scorso anno erano 26) e 17 le imprese femminili. Sono oltre tremila visitatori che hanno varcato i cancelli dell’ex Manifattura Tabacchi

I COLOSSI DEL DIGITALE. “Sardinia, land of innovation” è lo slogan scelto per quest’anno a Sinnova e la novità della quarta edizione è la presenza di alcuni tra i principali colossi dell’industria digitale mondiale (Huawei, Microsoft, Accenture, Amazon Web Services) e circa 50 imprese e operatori stranieri ospiti al Forum internazionalizzazione ICT, che hanno deciso di investire nell’isola e avviare rapporti commerciali con le imprese sarde. 

"L’edizione di quest’anno ha fatto un salto di qualità”, ha sottolineato il direttore generale di Sardegna Ricerche, Giorgio Pisanu, «non più solo una vetrina per le imprese sarde innovative, ma anche un’occasione di confronto e di collaborazione con alcune delle più grandi realtà mondiali nel settore dell’industria digitale e con altre imprese straniere che sono disposte ad allacciare rapporti commerciali con le nostre. È questa è la strada giusta, e continueremo a percorrerla anche il prossimo anno.

Fonte: Sardinia post, Cagliaripad

Link Utili: Sinnova, Linea Noa - App Augustus, Spe Eletronics, Arkys