Il convegno è nato dalla collaborazione tra l’associazione di Protezione civile Val Pescara e il Centro di riabilitazione “Don Orione”, con l’obiettivo di far nascere un tavolo di lavoro tra associazioni di protezione civile e associazioni di categoria di persone con disabilità, per elaborare un sistema di rilevazione dei bisogni dei disabili in emergenza e mettere queste persone al centro del processo di gestione dell’emergenza.
Hanno partecipato all’incontro rappresentanti delle istituzioni locali e regionali e associazioni di volontariato di protezione civile che operano sul territorio. In particolare al convegno sono intervenuti rappresentanti del Comune di Pescara, che sta lavorando ai Peba (Piano per l'Eliminazione delle Barriere Architettoniche) previsti dalla Legge 41 del 1986.
Gli interventi: Il Csv-Centro Servizi per il Volontariato della Provincia di Pescara, nell'ambito del proprio impegno istituzionale di promozione del volontariato e della cultura della solidarietà, ha supportato l’Associazione Val Pescara nell'organizzazione del convegno e nello sviluppo delle attività associative.
Franco Zuccarini, Presidente Comitato Italiano Paralimpico Abruzzo, ha proposto di portare negli eventi sportivi la diffusione della prevenzione, sicurezza e sensibilizzazione sui temi di protezione civile per tutte le persone, considerando anche le persone con disabilità.
Renato di Fiore, Direttore Istituto Don Orione Pescara ha raccontato la sua esperienza personale presso il Don Orione con cenni storici dalla sua nascita a oggi, dove le persone ospiti presso il centro hanno acquisito nel tempo sempre più autonomia. In questo contesto è nata la volontà di collaborare con l’associazione di protezione civile Val Pescara, promotrice del convegno, in modo da formare le persone con disabilità per renderli partecipi attivamente anche in caso di emergenza.
Michela Mattoscio, presidente Associazione Orizzonte di Francavilla al Mare, ha presentato l’associazione nata per la necessità di rispondere a una esigenza specifica della disabilità intellettiva che purtroppo è tra le disabilità che incontra più barriere. L’associazione organizza laboratori per scoprire e valorizzare le specifiche capacità e risorse di ognuno, creando un ambiente positivo di ascolto. “La diversità è un valore” conclude la Mattoscio.
"Stiamo agevolando – ha confermato Silvio Liberatore dell’Ufficio Emergenze della Protezione Civile regionale - le organizzazioni di volontariato di Protezione civile, affinché inseriscano anche persone diversamente abili al loro interno. Le persone con disabilità non sono più visti come un soggetto passivo ma attivo che possono dare il proprio supporto al mondo della Protezione Civile”. Un mondo, quello del volontariato di Protezione civile, che conta 220 associazioni di volontariato inserite nell’elenco territoriale della Regione Abruzzo, per un totale di 7 mila volontari pronti ad operare. È intenzione della Protezione Civile della Regione Abruzzo realizzare delle fasi di intervento per migliorare la risposta sul soccorso alle persone con disabilità: fase 1 – inserire in sala operativa un medico che faccia da ponte con il medico di famiglia; fase 2 – creare una banca dati delle persone fragili nel territorio; fase 3 – inserire una scheda nel piano di protezione civile comunale con il censimento delle persone con disabilità; fase 4 – formare i formatori dei Volontari di Protezione Civile sul soccorso delle persone con disabilità.
Antonio Romano, responsabile dell’associazione Val Pescara, ha presentato il progetto che prevede un periodo di formazione delle persone con disabilità in modo da renderle fortemente partecipi durante le emergenze e consolidare il principio secondo cui una persona disabile, se nelle giuste condizioni ambientali, rappresenta una risorsa di valore per la società. Questo obiettivo verrà raggiunto attraverso attività formative e pratiche; è previsto inoltre un percorso che affronta il ruolo del volontario di protezione civile, l’analisi del territorio, l’individuazione dei rischi, le norme di comportamento in situazioni di emergenza e, soprattutto le indicazioni sulla prevenzione dei rischi. Il tutto si concluderà con una prova di evacuazione del Don Orione e di un mini campo.
Nel convegno sono intervenuti due studenti frequentanti il master sulle attività di Protezione Civile, laureati presso l’Università di Perugia, che hanno presentato le attività che la cooperativa sociale Europe Consulting Onlus svolge presso il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale come Unità di Interfaccia con il Mondo della Disabilità. Gli studenti hanno messo in evidenza le indagini svolte con i Comuni per monitorare la presenza nei piani di protezione civile di misure rivolte alle persone con disabilità, e presentato le esercitazioni nazionali e internazionali che hanno previsto la collaborazione della Cooperativa. Antonio Spica, operatore dell’Unità di interfaccia con il mondo della disabilità presente al convegno, ha esposto le attività svolte dal gruppo di lavoro su disabilità e protezione civile presso il Dipartimento e ha illustrato la sua esperienza nell’ambito dell’esercitazione Twist del 2013.
Ha concluso il convegno Massimo La Pietra, funzionario del Servizio Volontariato del Dipartimento di Protezione Civile Nazionale.
La platea ha partecipato attivamente all’evento presentando le seguenti proposte:
Fonte: Redazione
Link utili: Val Pescara, Don Orione, Comune di Pescara, Csv-Centro Servizi per il Volontariato della Provincia di Pescara, Comitato Italiano Paralimpico Abruzzo, Don Orione Pescara, Associazione Orizzonte, Protezione Civile regionale, Europe Consulting Onlus, Dipartimento della Protezione Civile Nazionale