L’inclusione costruisce resilienza

'L’inclusione costruisce resilienza' è il chiaro messaggio da parte delle persone con disabilità alla Terza Conferenza mondiale delle Nazioni Unite sulla riduzione del rischio di catastrofi

I delegati hanno convenuto che la gestione del rischio di catastrofi incluso contribuisce allo sviluppo sostenibile.

Sono stati compiuti progressi significativi, ma deve essere fatto di più in materia di inclusione e di accessibilità a tutti i livelli, dalle infrastrutture ad un solerte allertamento.

Il Direttore Generale del Pacific Disability Forum, dott. Setareki Macanawi, ha sottolineato l'importanza della partecipazione "piena ed effettiva" delle persone con disabilità: "la gestione del rischio di catastrofi che include tutti, comprese le persone con disabilità, contribuisce allo sviluppo sostenibile." (...)

Il direttore dell'Ufficio Disabilità, Integrazione e Coordinamento, dott.ssa Marcie Roth, del FEMA, Federal Emergency Management Agency, ha detto: "Abbiamo imparato che la creazione di piani separati o speciali per rispondere alle esigenze delle persone con disabilità è un approccio sbaglati. Invece, gli Stati Uniti sostengono fortemente un approccio ‘whole community’ al DRR (Disaster risk reduction). La partecipazione dell’intera comunità richiede la parità di accesso alle attività e ai programmi di pianificazione locali e nazionali senza discriminazioni; incontrare la parità di accesso e le esigenze funzionali di tutti gli individui; e l'impegno coerente e attivo e il coinvolgimento in tutti gli aspetti della pianificazione ". (…)

Sotto la guida della Presidenza lettone, 28 Stati membri dell'Unione europea concordano sulle conclusioni del Consiglio recentemente adottate: la gestione delle catastrofi che include la disabilità deve essere affrontata da tre diversi attori: individui, società civile e governi. Le conclusioni del Consiglio sostengono che tutti e tre i soggetti interessati devono rafforzare la loro cooperazione. Devono anche integrare i bisogni delle persone con disabilità nelle politiche di sviluppo, valutazione dei rischi, piani di gestione delle catastrofi e altri strumenti. (…)

Infine, più del 15 per cento della popolazione mondiale, circa 1 miliardo di persone vivono con disabilità. Rispetto alla popolazione generale, le persone con disabilità affrontano rischi più elevati e sono colpite in modo sproporzionato in situazioni di disastro, di emergenza, e di conflitto.

Foto: UNISDR

Fonte: Redazione, UNISDR

Link utili: Pacific Disability ForumUfficio Disabilità, Integrazione e Coordinamento, dott.ssa Marcie Roth, del FEMA