Ragazzi con disabilità protagonisti di una simulazione di incendio

Chiusura del campo scuola Anch'io sono la protezione civile organizzato dall'ANVVFC-Divino Amore: i ragazzi con disabilità operatori attivi di protezione civile protagonisti di una simulazione di incendio
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L’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco in Congedo, Delegazione Divino Amore, ha invitato un funzionario del Dipartimento e il gruppo di lavoro Abili a Proteggere a partecipare il 7 luglio alla cerimonia di chiusura del campo scuola Anch'io sono la protezione civile organizzato a Roma dal 3 al 7 luglio. 

Nell'ambito del campo scuola i ragazzi con disabilità hanno realizzato con il supporto dei volontari dell’ANVVFC e dell’associazione “Tutti giù per terra” una simulazione di soccorso di civili all’interno di un edificio in fiamme. I ragazzi hanno ricoperto ognuno un ruolo diverso nell'esercitazione, dal Sindaco ai Vigili del Fuoco, alla polizia municipale, il 118, i volontari e operatori di protezione civile e figuranti vittime dell’incendio.

Novità di quest’anno è stata quella di spiegare ai ragazzi come si verifica un terremoto attraverso la sua messa in scena in modo clownesco e una narrazione di un esperto che introduce personaggi e fasi del terremoto in modo semplice.

L'iniziativa “Quando la terra ha il raffreddore” è stata ideata, scritta e organizzata da Antonio Colombi, esperto geologo dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile del Lazio, convinto che l'educazione e la prevenzione debbano passare tramite un'informazione chiara e semplice, attraverso un processo di esempi che possano legare le calamità naturali a eventi di vita quotidiana che ogni essere umano può subire. Per donare ai ragazzi del centro un ascolto empatico, attento e condito da un pizzico di buonumore, il sisma-narratore, Antonio Colombi, utilizzando la metafora del raffreddore, ha utilizzato la presenza di Clown Spring, Simona Primavera, che ha interpretato Gaia la terra, e della Volontaria Marzia Toti, che ha interpretato la Faglia, per spiegare cosa succede quando un evento sismico colpisce un territorio. Alla fine della spiegazione, i ragazzi sono stati coinvolti a prendersi cura della terra Gaia.

"Alcune volte non servono spiegazioni scientifiche complicate e ortodosse - ci racconta Antonio Colombi - ma si deve arrivare al cuore delle persone con semplicità e precisione tralasciando tal volta le spiegazioni tecniche per raccontare un qualcosa di estremo con metafore quotidiane per stimolare la loro fantasia e attivare la loro passione."

"Fare il clown non è uno scherzo. – ci spiega Simona Primavera citando Emmanuel Gallot-Lavallé – Significa essere molto esigenti nei confronti di se stessi. Ma questa ricerca è affascinante, ne vediamo subito le implicazioni positive nella vita quotidiana: non vorremmo forse poter essere noi stessi clown ad ogni istante? Senza dubbio, fare il clown è come cercare la felicità. C'è un ponte da attraversare tra il teatro e la vita quotidiana. Se vivessimo tutto il giorno da clown, come sono i clown sul palco penso che il mondo sarebbe solo felice." (da "Che cosa è il Clown", Cartman edizioni).

La partecipazione dei ragazzi con sindrome di down e autismo al campo scuola è stata organizzata in collaborazione con l’Associazione Tutti giù per terra e il Coordinamento Cittadino per l’Integrazione del Disabile Onlus, CO.CI.D, che durante tutto l'anno promuovono iniziative per l'integrazione sociale dei ragazzi con disabilità. Oltre al coinvolgimento dei ragazzi, le associazioni hanno messo a disposizione del campo scuola gli operatori sociali che durante l'anno sostengono gli alunni e le loro famiglie. 

Il campo del 2017 è stato organizzato grazie anche al coinvolgimento degli enti istituzionali e delle associazioni di volontariato che operano nel settore del sociale e della Protezione Civile: Dipartimento Nazionale di Protezione CivileAgenzia di Protezione Civile Regione LazioAnvvfc Veneto Cinofili San Giorgio

"Posso dire come funzionario del Servizio Volontariato del Dipartimento, referente dell'iniziativa, - ci racconta Antonio Salpietro - che anche quest'anno la Campagna Anch'io sono la protezione Civile è partita alla grande su tutto il territorio nazionale con 247 campi scuola organizzati dalle Associazioni di Volontariato Nazionali e Regionali. Gli aspetti della disabilità sono seguiti con molta attenzione perché rappresentano un valore aggiunto di questa campagna formativa, perché crediamo fermamente nella grande importanza del contributo che la persona con disabilità può dare a tutti noi, sia come cittadino che come operatore di protezione civile. In quest'ottica l'organizzazione Nazionale del Volontariato dei Vigili del Fuoco in Congedo, che da sempre opera in questo senso, ottiene, anno dopo anno, sempre ottimi risultati e grandi soddisfazioni e noi ci uniamo a loro, insieme agli operatori della Cooperativa Europe Consulting, per migliorare giorno per giorno e attingere da questo splendido mondo della disabilità risorse e motivazioni per andare avanti con grande convinzione".

Fonte: Redazione, Antonio Colombi

Si ringrazia Antonio Colombi per il contributo. 

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Link utili: Dipartimento Nazionale di Protezione CivileAgenzia di Protezione Civile Regione Lazio, Associazione Nazionale Vigili del Fuoco in CongedoAnch’io sono la Protezione Civile 2017Associazione Tutti giù per terraCoordinamento Cittadino per l’Integrazione del Disabile Onlus, CO.CI.DAnvvfc Veneto Cinofili San Giorgio