Vigili del Fuoco: in soccorso alle persone con disabilità un’unità speciale

Tra le macerie e le tendopoli dei paesi colpiti è stato inviato un team specializzato nella cura delle persone con esigenze specifiche: nuova missione nelle zone terremotate per i Vigili del Fuoco di Pordenone

 

Un'unità speciale composta dall'architetto Stefano Zanut, dirigente del Comando di Pordenone e referente dell'Osservatorio sulla sicurezza e il soccorso delle persone con esigenze speciali del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, e dal caposquadra Daniele Trevisan venerdì 26 agosto 2016 ha raggiunto Amatrice con un incarico molto delicato: occuparsi delle persone con disabilità, ma anche anziani, che per particolari patologie non riescono a deambulare autonomamente e, proprio per questo, subiscono le conseguenze del post sisma in maniera ancora più drammatica.

Proprio a queste categorie che dovrebbero essere protette, ma che la fretta dettata dall'emergenza è costretta spesso a paragonare ai normodotati, è dedicata la missione partita venerdì sera da Pordenone e diretta ad Amatrice e negli altri sei comuni disastrati dalla scossa di mercoledì.

Zanut e Trevisan avranno il delicatissimo compito di individuare e interfacciarsi con le persone con disabilità. I Vigili del Fuoco di Pordenone sono, infatti, specializzati nel soccorso a disabili durante le macro emergenze dettando le regole di assistenza al personale che se ne sta occupando.

Lo faranno all'interno di un protocollo che è stato redatto proprio grazie alla collaborazione dei Vigili del Fuoco friulani, che da anni lo stanno elaborando con esperienze sul campo. «Se già il mondo è quotidianamente poco accessibile per le persone con disabilità, - ­spiega Zanut, che resterà a cavallo tra le province di Rieti ed Ascoli per alcuni giorni ­ - lo è ancora di più in queste realtà di emergenza estrema. Normalmente, infatti, alcune funzioni ordinarie possono essere compensate con ausili e accorgimenti vari, mentre durante la fase della crisi salta ogni meccanismo di protezione sociale. Una circostanza che non possiamo permettere che accada: il Ministero dell'Interno, in forza dell'esperienza maturata dal nostro Comando, ci ha inviato a gestire questi delicati aspetti».

Zanut e Trevisan si occuperanno dei superstiti con disabilità o con funzioni parzialmente compromesse, evidenziando le specifiche necessità, e condivideranno con gli altri soccorritori le modalità di comunicazione e soccorso delle persone con disabilità. L'altro aspetto su cui focalizzeranno il loro intervento sarà quello di ascolto delle persone che hanno vissuto i momenti tragici del terremoto, della fuga e dell'attesa dei soccorsi ­ e del coordinamento delle associazioni che operano con i disabili nel territorio locale. «Purtroppo, non esiste campo di ricerca migliore, se non la realtà. E qui è davvero terribile», ha concluso Zanut.

I due professionisti pordenonesi dall'analisi delle testimonianze e delle esperienze che raccoglieranno trarranno le informazioni più adeguate affinché non si ripetano errori o problemi, cercando di individuare le strategie migliori per fornire indicazioni ancora più mirate.

Oggi pomeriggio 29 agosto i Vigili del Fuoco incontreranno le associazioni di categoria delle persone con disabilità della provincia di Ascoli Piceno. Saranno presenti il comandante dei VVF di Ascoli Piceno Ing. Mauro Malizia e l'arch. Stefano Zanut. 

Autore: Lorenzo Padovan

Fonte: Gazzettino Pordenone

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